Villaputzu

Benvenuti a Villaputzu: un viaggio nella storia di un piccolo comune sardo

Introduzione

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un piccolo comune sardo che si trova nella subregione del Sarrabus: Villaputzu. Villaputzu, o Biddeputzi in lingua sarda, è un comune di circa 4600 abitanti che fa parte della provincia del Sud Sardegna e della diocesi di Lanusei. In questo articolo esploreremo la sua geografia fisica, la sua storia antica e medioevale e scopriremo come la città si è evoluta nel tempo.

Villaputzu: la storia di un piccolo comune sardo

Geografia fisica

Villaputzu si trova a otto metri sul livello del mare ed è situato nella sub-regione del Sarrabus. Il centro abitato si estende per una superficie di 200 km² ed è situato in una zona pianeggiante creata dai depositi alluvionali del fiume Flumendosa, a ridosso delle colline del Sarrabus. Il territorio è suddiviso geograficamente in due: da una parte nella sub-regione del Sarrabus e dall'altra nella sub-regione del Quirra, condivisa con alcuni comuni ogliastrini.

Storia

Le tracce di insediamenti umani nella zona risalgono all'epoca nuragica, come dimostrano i numerosi nuraghi e gli oggetti rinvenuti nei pressi dell'odierno rione di Santa Maria. La storia di Villaputzu si identifica fino al medioevo con quella di Sarcapos, una città commerciale e portuale probabilmente situata sulla foce del fiume Flumendosa o nelle sue vicinanze. Sarcapos si configurava come centro di supporto degli itinerari verso l'Etruria, unico porto fluviale della costa orientale sarda. Non è certo se il centro fosse sotto il controllo fenicio, ma è plausibile la presenza costante di commercianti punici. Dopo la prima guerra punica, Sarcapos divenne sempre più importante come porto per le rotte provenienti dall'Italia centrale.

Nell'opera di Tolomeo ''Itinerarium Antonini'', la città è indicata lungo la strada che da Cagliari porta a Olbia, tra ''Ferraria'' (San Gregorio) e ''Porticenses'' (Tertenia), in prossimità della foce del Flumendosa. A causa delle frequenti invasioni barbariche a partire dall'VIII secolo, il villaggio si trasferì nel sito attuale, più facilmente difendibile.

Villaputzu ha avuto molte denominazioni nel corso della storia. Nel registro del giudicato di Cagliari si trovano i nomi ''Villa Pupus'', ''Villa Pubussi de Sarrabus'' nel registro delle imposte pisane e ancora ''Pututhi'', ''Pupusti'' e ''Pupucci'' in un intervallo di tempo che va dal 1316 al 1346.

Medioevo

Fino al 1258, Villaputzu faceva parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria del Sarrabus. Il giudice possedeva nel territorio un castello, detto di Quirra. Alla caduta del giudicato (1258) il territorio passò per breve tempo al giudicato di Gallura e quindi al comune di Pisa. La conquista aragonese della Sardegna nel 1324 sconvolse il precedente assetto socio-economico e politico, causando il frazionamento del paese in due insediamenti: Tarruti e Villa Pupusi.

Conclusioni

Ecco a voi un breve viaggio nella storia della piccola città sarda di Villaputzu. Come avete visto, la città ha una lunga storia che si perde nei secoli. Dalle tracce di insediamenti umani risalenti all'epoca nuragica fino alla conquista aragonese della Sardegna, Villaputzu ha attraversato molti cambiamenti nel corso dei secoli. Nonostante gli avvenimenti storici, però, la bellezza del paese e il suo fascino rimangono immutati. Spero di avervi incuriosito e di avervi fatto apprezzare questo piccolo comune sardo. Grazie per avermi seguito in questo viaggio e alla prossima!

Sara Esposito
Scritto da Sara Esposito
Aggiornato Sabato 6 Ago 2022