Vado Ligure

La storia della tranvia Savona-Vado Ligure

La tranvia Savona-Vado Ligure è stata un importante collegamento tra città e territorio che ha fatto la storia della Liguria. Attiva dal 1912 al 1948, la linea ha subito forti mutamenti economico-politici che hanno influenzato il suo sviluppo.

Negli anni precedenti alla sua realizzazione, il progetto di una rete tranviaria era stato oggetto di un lungo dibattito tra i sostenitori dell'iniziativa privata e i fautori dell'intervento diretto delle municipalità. Fu con apposite deliberazioni dei Consigli comunali di Savona e Vado Ligure che si diede il via alla concretizzazione del progetto.

Il servizio regolare venne inaugurato il giorno 11 maggio 1912 sulla relazione interurbana Savona-Porto Vado, assicurando i collegamenti con il nascente polo industriale. Il traffico passeggeri iniziò un periodo di costante ascesa che impose nel 1913 di richiedere l'autorizzazione alla circolazione di convogli costituiti da 3 vetture.

Tuttavia, gli eventi legati alla prima guerra mondiale e la successiva Grande depressione penalizzarono i bilanci della STET, imponendo riduzioni al servizio e cancellando i progetti di estensione verso Noli. Il 1º aprile 1922 il servizio tranviario venne sospeso e riattivato solo in agosto a seguito di una diffida da parte del Comune.

L'evoluzione della rete tranviaria e l'impatto economico

Nel novembre 1936 la STES decise di conferire il proprio ramo di esercizio di trasporti automobilistici alla Società Italiana per le Filovie Elettriche (SIPE), rinunciando nel contempo a ogni forma di concorrenza con la stessa sulle relazioni operate. Nel 1942 la Società Italiana Trasporti Automobilistici entrò nel capitale STES, determinando un orientamento favorevole al progressivo disimpegno dall'esercizio tranviario a favore del trasporto su gomma.

Nonostante questo, la rete tranviaria mantenne una grande importanza per la regione, garantendo il trasporto di materiali e merci, oltre che di persone. La sua chiusura nel 1948 ebbe un forte impatto sull'economia locale, segnando la fine di un'epoca.

La tranvia Savona-Vado Ligure: storia, impatto economico e futuro sostenibile.

Il futuro della tranvia Savona-Vado Ligure

Oggi, la tranvia Savona-Vado Ligure rappresenta un'importante testimonianza della storia del territorio, dei suoi cambiamenti economici e sociali. La sua memoria suscita interesse e curiosità nelle nuove generazioni, che si avvicinano alla sua storia grazie ai racconti dei loro nonni o visitando i musei e le mostre dedicati al tema.

Inoltre, la riapertura di una rete tranviaria a Savona e nel litorale savonese è un'ipotesi che sta assumendo una grande importanza nelle conversazioni tra istituzioni e cittadini. L'obiettivo sarebbe quello di creare un sistema di trasporto sostenibile che porti vantaggi sia dal punto di vista ambientale che economico. Sarebbe in grado di rivitalizzare le attività commerciali e turistiche, favorendo lo sviluppo del territorio in chiave moderna e multimodale.

Conclusioni

La tranvia Savona-Vado Ligure è stata una linea che ha legato per decenni il territorio ligure, garantendo il trasporto di persone e merci e rappresentando un simbolo dell'evoluzione economica e sociale della regione. La sua chiusura ha segnato la fine di un'epoca, ma oggi la memoria della tranvia resta viva e attuale grazie alla sua importanza storica e al possibile futuro che si profila per il territorio. La riapertura di una rete tranviaria rappresenta un'opportunità per la Liguria di svilupparsi in chiave moderna e sostenibile, valorizzando le sue radici e proiettandosi verso il futuro.

Laura De Luca
Scritto da Laura De Luca
Aggiornato Venerdì 2 Dic 2022