Surbo

Benvenuti a Surbo!

Ciao a tutti! Oggi parleremo di Surbo, un comune della provincia di Lecce, in Puglia. Surbo conta 14.517 abitanti ed è situato nel Salento centrale. Il paese è un'Enclave ed exclave in Italia, ossia è circondato dal comune di Lecce, dal cui centro dista solo 5 km in direzione nord.

Vieni a scoprire tutto quello che c'è da sapere su Surbo e sulla sua storia!

Geografia fisica

Surbo: storia, bellezze e cucina salentina!

Territorio

Il territorio di Surbo si estende su una superficie di 10.20 km² nella parte nord-orientale della provincia di Lecce, con una morfologia pianeggiante e compresa tra i 15 e i 52 metri sul livello del mare. Il paese fa parte della Valle della Cupa, una porzione di pianura salentina caratterizzata da una grande depressione carsica. Inoltre, nell'ampia pianura circostante il paese, si estendono grandi uliveti.

Da notare che il territorio comunale di Surbo è interamente circondato dal territorio del comune di Lecce.

Clima

Il clima di Surbo rientra nella zona climatica C, con temperature medie che oscillano tra i 7°C di gennaio e i 30°C di agosto. Le precipitazioni sono frequenti in autunno ed in inverno, con una media annua di circa 600 mm di pioggia. La primavera e l'estate sono caratterizzate invece da lunghi periodi di siccità.

Origini del nome

Secondo gli studiosi, il toponimo Surbo deriverebbe dal greco bizantino ''Soùrbon'', che significa sorba, un frutto selvatico comune e diffuso nel territorio del paese. L'etimologia bizantina si lega alle origini del casale, nato come propaggine dello stesso nucleo basiliano di San Giorgio.

Alcuni storici invece sostengono che Surbo derivi dal latino "suburbium", ovvero sobborgo, periferia. Tuttavia, in epoca normanna, Surbo non era l'unico sobborgo di Lecce, ma più vicino alla città era il casale di Pettorano.

Storia

Il feudo di Surbo è documentato per la prima volta in un diploma del Normanni Tancredi di Lecce datato 1180, in cui il re cede terre e casali al Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo di Lecce. Ormai nel '200 il casale si andò formando - staccandosi dalla limitrofa abbazia di Santa Maria in Cerrate che ne puntellò la prima organizzazione istituzionale e religiosa.

Nel '400 il feudo passò a diverse famiglie tra cui i Guerra, sino ai Cantelmo, che ne furono signori per quasi due secoli. Nel 1809 con la soppressione del feudalesimo il paese divenne comune autonomo, e celebra il 20 ottobre la sua festa per commemorare questo evento .

Luoghi da visitare

Veniamo alle bellezze del paese! Surbo, pur essendo un piccolo comune, ha alcune attrazioni interessanti da scoprire, come ad esempio il borgo di Giorgilorio, situato a 1,8 km dal centro del paese. Qui si trovano la chiesa di San Giorgio e la cripta bizantina. La chiesa è molto bella ed interessante da visitare, con una facciata barocca e un interno decorato con affreschi e stucchi. La cripta, invece, transita le mura di una ex chiesa risalente all'XI secolo, riadattata probabilmente nel '400 dai basiliani.

Molto bella è anche la chiesa madre di Surbo, dedicata a Santa Maria della Purificazione, che ha una facciata in stile barocco leccese. L'interno è altrettanto bello, ma l'aspetto più interessante è dato dalle opere d'arte che conserva, tra cui la statua della Madonna con il Bambino, realizzata dallo scultore Domenico Carella.

Inoltre, una tappa pressochè obbligatoria è la Torre del Paese, simbolo di Surbo, costruita nel '500 come torre d'avvistamento. Si trova nel punto più alto del paese ed è possibile salire fino alla sua sommità per ammirare il paesaggio circostante, che spazia dalle campagne salentine al mare Adriatico.

Cucina salentina

E cosa dire della cucina? Surbo, come tutta la Puglia, non delude le aspettative con la sua cucina prelibata. Da provare i piatti a base di pesce, come la purèa di porpore (un tipo di mollusco), la zuppa di pesce e le sardine a beccafico. Tra i primi piatti, invece, sono famose le orecchiette con le cime di rapa, che non possono mancare in una visita in terra salentina. Infine, tra i dolci, segnaliamo i pasticciotti, una sorta di tortina ripiena di crema pasticciera, tipici del Salento.

Conclusioni

Ecco quindi una breve panoramica di Surbo, il comune enclave ed exclave in Italia. Con la sua storia e le sue bellezze, Surbo merita sicuramente una visita all'interno di un viaggio in Puglia. Una volta qui, non potrete perdervi la bellezza delle sue chiese e della Torre del paese, magari degustando i piatti della cucina salentina in uno dei ristoranti del centro storico.

Speriamo che questo breve viaggio virtuale vi sia piaciuto e che possiate presto visitare Surbo di persona! A presto!

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Venerdì 27 Mag 2022