Santa Maria la Carità

Ciao amici, oggi parleremo di Santa Maria la Carità, un comune della Campania che conta ben 11617 abitanti. La città si trova nella piana stabiese-vesuviana, al confine con l'Agro Nocerino-Sarnese e la sua struttura urbana a raggiera parte da piazza Borrelli.

Storia

Le prime notizie sulla città risalgono al 900 a.C. quando le genti Osci iniziarono ad insediarsi sul territorio. In seguito, dal 500 a.C., si susseguirono una serie di guerre e battaglie che causarono molte vittime. Nel 574 d.C., i Longobardi invasero il sud Italia arrivando nella piana del Sarno e iniziarono a costruire torri militari di avvistamento. Nel 1318, re Roberto d'Angiò delimita il feudo di Cancelleria stabilendo come termine di confine la chiesa di Santa Maria la Carità. Nel 1860, alcuni sammaritani si diedero al brigantaggio dopo violenti scontri tra antigaribaldini. Infine, nel 1978, Santa Maria la Carità ottenne la totale autonomia dal comune di Gragnano.

Alla scoperta di Santa Maria la Carità: storia, monumenti e curiosità.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

La chiesa di Santa Maria la Carità, risalente probabilmente al XVII secolo, ha subito numerose trasformazioni, tra cui la più radicale nel 1935.

Campanile

Il campanile della chiesa era in passato una torre militare di avvistamento dei Longobardi ed era posizionato lungo l'antica strada di collegamento tra il Sarno e i Monti Lattari.

Curiosità sul nome della città

Il nome "la Carità" del comune è stato aggiunto per superare casi di omonimia con altre località. Il nome "Santa Maria" è invece ispirato al culto della Santa patrona della città, Santa Maria delle Grazie.

Conclusioni

Santa Maria la Carità è una città dalla storia molto antica e molto interessante dal punto di vista dei monumenti e luoghi d'interesse. La sua chiesa e il campanile sono rappresentativi della storia della città, mentre la curiosa aggiunta del nome del comune rende la città unica rispetto ad altre località. Consiglio di visitare Santa Maria la Carità per apprezzare la sua bellezza e il suo patrimonio storico.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Lunedì 2 Gen 2023