Santa Croce Camerina

Santa Croce Camerina: il comune sulla costa siciliana

Ciao a tutti, oggi vi parlerò di Santa Croce Camerina, un comune della Sicilia di circa 10.936 abitanti. Il comune si trova nella provincia di Ragusa, a sud-ovest della città di Ragusa, a soli 20 chilometri di distanza. Il comune si affaccia sul Canale di Sicilia e confina solo con il comune di Ragusa stesso.

La storia di Kamarina, la polis antica

Ma veniamo alla parte più interessante: la storia del comune. Santa Croce Camerina è l'erede della colonia siracusana di Rovine di Kamarina, fondata nel lontano 598 a.C. Si trovava sui colli antistanti il porto alla foce dell'Ippari e fu fondata da ecista siracusani di origine corinzia, Daskon e Menekleos, che guidavano i coloni. Questa fondazione è testimoniata dalla produzione di una moneta con l'elmo corinzio e una palma mediterranea.

Il porto di Kamarina fu costruito drenando la preesistente palude. Questo spiega il nome della ninfa Kama(rina) e il simbolo della rinascita con il Cigno. Kamarina era originariamente una colonia di Siracusa, ma si sviluppò in una Polis autonoma e nel 553 a.C. si ribellò alla città-madre portando dalla sua parte le vicine popolazioni sicule sue alleate.

Durante il dominio di Ippocrate di Gela, venne ripopolata con coloni geloi nell'anno 495 a.C. Tuttavia, il successore di Ippocrate, Gelone dei Deinomenidi, distrusse la città nel 485 a.C. per ampliare il suo potere a Siracusa.

Nel 461 a.C., con la caduta dei Dinomenidi a Siracusa, Kamarina riacquistò la propria autonomia e libertà. In seguito, la Polis aumentò la sua popolazione, concedendo la cittadinanza a molti esuli geloi. Nel 424 a.C., Kamarina venne assegnata da Siracusa come tributaria la Polis siculo-ellenizzata di Morgantina, in cambio di una somma di denaro.

Durante la guerra tra Atene e Siracusa, sembra che Kamarina avesse aderito alla causa ateniese, come risulta dai tipi di diverse emissioni di monete. Tuttavia, la città si defilò quando ad Alcibiade venne tolto il comando dell'esercito ateniese.

Kamarina rientrò nell'orbita siracusana durante il dominio di Dionisio I di Siracusa e prese parte alla simmachia di Dione di Siracusa nell'anno 357 a.C. In quell'anno, Dione si portò sulle mura di Siracusa per conquistarle, ma venne sconfitto dal nipote di Dionisio, Dionisio il giovane.

Dopo aver subito altri rovesci, Kamarina venne restaurata da Timoleonte nel 338 a.C. Tuttavia, i suoi commerci diminuirono progressivamente durante la guerra fra Agatocle di Siracusa e Cartagine. Del periodo classico vi sono testimonianze oltre che archeologiche in Pindaro, che dedicò le Odi Olimpiche IV e V a Psaumide, citate anche da Torquato Tasso che le ebbe a leggere e commentare nella redazione dei Discorsi del Poema Eroico. Kamarina viene citata inoltre più volte in Erodoto e Tucidide, che riporta un'orazione di Ermocrate all'assemblea riunita a Camarina.

Santa Croce Camerina: storia e bellezze naturali sulla costa siciliana

Alla scoperta di Santa Croce Camerina

Tornando a Santa Croce Camerina, possiamo trovare numerose attrazioni che rievocano la sua antica storia, come il centro storico con la chiesa di Santa Maria la Nova e la Torre Scalambri, proprio accanto all'antica colonia di Rovine di Kamarina.

Inoltre, è possibile visitare il Museo archeologico regionale Kamarina, che conserva reperti importanti come una preziosa tavoletta dorata risalente al periodo arcaico e uno straordinario gruppo di antefisse e decori architettonici.

Per gli amanti della natura, c'è la riserva naturale orientata Foce dell'Ippari, che si estende per oltre 160 ettari e ospita numerose specie di uccelli migratori.

Infine, per gli appassionati di spiagge, Santa Croce Camerina offre alte scogliere, baie incantevoli e spiagge attrezzate, come la spiaggia di Punta Secca, nota per essere stata scelta come scenario per molte riprese del celebre telefilm Il Commissario Montalbano.

Conclusioni

In conclusione, Santa Croce Camerina è un comune dalle radici antiche che, nonostante la sua storia millenaria, non smette di sorprendere i visitatori con le sue bellezze artistiche e naturali. Spero che questo piccolo viaggio tra storia e natura possa avervi incuriosito e magari vi dia lo stimolo per visitare questa splendida città.

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Giovedì 28 Lug 2022