Riposto

Riposto: la perla della costa ionica

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di un piccolo comune che si trova sulla costa ionica siciliana, vicino a Catania e Messina. Sto parlando di Riposto, una cittadina di circa 13.815 abitanti che ha molto da offrire.

Geografia fisica

Riposto si affaccia sul mare Ionio e gode di una posizione strategica sulla costa che va da Catania a Messina. La cittadina è conurbata alla vicina Giarre, dove si trova una stazione ferroviaria molto comoda per gli spostamenti in tutta la Sicilia. Inoltre, Riposto possiede un porto turistico moderno e molto frequentato, chiamato "Marina di Riposto" o "Porto dell'Etna" per la sua vicinanza al celebre vulcano.

La magica Riposto: storia, natura e buona cucina.

Storia

La storia di Riposto è molto interessante e ci riporta indietro nel tempo. La cittadina faceva parte della contea di Mascali, con cui era strettamente connessa come scalo commerciale. Il nome Riposto, infatti, deriva dal siciliano "ripostu", che significa "ripostiglio" o "cantina", e fa riferimento alle attività commerciali che si svolgevano in questo luogo fin dal Seicento.

Per molto tempo, Riposto fu soggetta alle incursioni dei pirati e dei corsari musulmani, ma a fine Seicento cominciarono a sorgere le prime case di pescatori lungo la costa. La zona venne presto popolata da famiglie di provenienza messinese ed enfiteusi di Acireale, che stavano trasformando il territorio ancora brullo e boschivo in vigneti e frutteti.

Nel XVIII secolo, la potente famiglia veneziana dei Pasini si stabilì ad Acireale e operò nella zona una politica di popolamento e sviluppo, favorendo la formazione di piccole fattorie. Costruirono anche una casa di campagna, chiamata "Scariceḍḍu", che diede vita al secondo nucleo dell'antica Riposto.

La cittadina divenne presto un importante centro commerciale, dove venivano depositate le ingenti quantità di vino e i prodotti agricoli raccolti nelle vicine città. Allo scopo di proteggere i traffici ripostesi dalle scorrerie dei pirati turchi, nel 1751 fu edificata una massiccia torre di difesa che portava il nome del viceré di Sicilia Duca de Viefuille. Questa torre, l'ultima opera difensiva sorta in Sicilia contro la pirateria, sarà distrutta nel 1923 per disposizione dell'Amministrazione comunale.

La Madonna della Lettera

Uno dei simboli di Riposto è la Chiesa della Madonna della Lettera, eretta nel 1710 dal don Giovanni Calì di Acireale. Nel 1763, con l'approvazione dell'arcivescovo di Messina, la chiesetta fu elevata al rango di chiesa sacramentale, con l'elezione del cappellano. La chiesa, dallo stile barocco, è stata recentemente restaurata e rappresenta un importante patrimonio storico-artistico per la cittadina.

Cosa vedere a Riposto

Se visitate Riposto, non potete perdervi la possibilità di passeggiare lungo il porto turistico, ammirando le barche e le imbarcazioni che lo popolano. Inoltre, potete visitare la chiesa della Madonna della Lettera e lasciarvi incantare dai suoi pregiati affreschi barocchi.

Se amate la natura, non perdete l'occasione di visitare l'area protetta della Timpa di Acireale, situata a pochi chilometri da Riposto. Si tratta di un'importante riserva naturale che si estende lungo la costa ionica, caratterizzata da un paesaggio lussureggiante e ricoperto di macchia mediterranea.

Infine, se siete appassionati di storia, non potete perdere l'opportunità di visitare il Museo Archeologico di Giarre, che espone numerosi reperti dell'età del Bronzo e del periodo greco-romano.

La cucina ripostese

La cucina di Riposto è caratterizzata dalla presenza di ingredienti freschi e genuini, che si sposano perfettamente con la tradizione culinaria siciliana. Tra i piatti tipici, potete assaggiare la pasta alla Norma, il pesce spada alla ghiotta, la frittata di acciughe e le melanzane ripiene.

Inoltre, la cittadina è famosa per i suoi dolci tradizionali, come la cassata ripostese, il cannolo siciliano e la granita al limone, che potete gustare nelle numerose gelaterie della zona.

Conclusioni

In conclusione, Riposto è una località che merita di essere visitata, non solo per la sua storia e il suo patrimonio artistico, ma anche per la bellezza del suo paesaggio e la bontà della sua cucina. Se vi trovate in vacanza in Sicilia, non esitate a fare una deviazione per scoprire questa piccola perla della costa ionica.

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Mercoledì 9 Mar 2022