Ducenta

Una breve introduzione sul paese di Ducenta

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Ducenta, una bellissima frazione del comune di Ravenna nell'Provincia di Ravenna. Questo paese si trova nella zona sud del territorio del Comune di Ravenna denominato Ville Unite, dove si custodisce la più pura parlata del Lingua romagnola.

La storia di Ducenta

Il nome Ducenta deriva dal latino medioevale ''ducentola'' che indica il numero duecento, anche se alcuni studiosi ritengono che possa essere legato alla numerazione della centuriazione romana. Tuttavia, non ci sono riscontri in tal senso, poiché l'area in epoca romana era molto probabilmente acquitrinosa.

Il riferimento più antico della località risale al 1218, quando ci fu un saccheggio compiuto dai faentini. Invece, nel 1371 la parrocchia era costituita da 12 focolari (famiglie). La chiesa di Ducenta, dedicata alla Conversione di San Paolo, fu costruita nel XV secolo e consacrata nel 1450 da Pietro Barbo, vescovo di Cervia e poi Papa Paolo II.

Ducenta: storia, monumenti e bellezze di un tesoro nascosto.

I monumenti e i luoghi d'interesse di Ducenta

La chiesa di Ducenta ha un aspetto esterno settecentesco ed è situata sulle tre strade principali: via Budria, via Senna e via Castello. All'interno della chiesa, potrete ammirare una statua lignea del Cristo benedicente sulla parete di destra e una cappella dedicata alla Madonna del Carmelo sulla parete sinistra. La statua della Madonna è ancora oggi oggetto di grande devozione e considerata miracolosa.

Inoltre, la chiesa è dotata di un organo a canne costruito nel 1838 da Luigi Cavalletti, uno degli ultimi discendenti di un'importante famiglia di Organaro italiani di Parma che in Romagna costruì altri organi, come quello presente nel santuario della Beata Vergine del Monticino a Brisighella.

Conclusioni

Eccoci giunti alla fine della mia descrizione su Ducenta! Spero di avervi fatto conoscere meglio questo magnifico paese, che ha tanto da offrire. Se avete l'occasione di visitarlo, non perdete l'opportunità di ammirare la sua bellissima chiesa e godere dell'atmosfera di pace e serenità che si respira tra le sue strade.

Marco Damico
Scritto da Marco Damico
Aggiornato Lunedì 11 Lug 2022