Presicce

La geografia di Presicce

Presicce è un piccolo comune della Puglia, situato nella provincia di Lecce. È diventato noto per la sua fusione con Acquarica del Capo, dando vita al nuovo comune di Presicce-Acquarica. Si estende su una superficie di 24,09 km² e si erge sulle serre salentine, nelle zone del Capo di Leuca. Il territorio presenta un profilo orografico caratterizzato dai modesti rilievi delle serre e si trova tra i 65 e i 169 m s.l.m. con la casa comunale a 104 m s.l.m. Il centro abitato si trova in una vallata di particolare bellezza, immersa nella macchia mediterranea e nei verdi uliveti secolari.

Il clima di Presicce

Presicce rientra nel territorio del basso Salento, caratterizzato da un clima prevalentemente mediterraneo. Le precipitazioni presentano un minimo in primavera-estate e un picco in autunno-inverno. La ventosità è debole a causa della protezione delle serre salentine dai venti occidentali, mentre i venti autunnali e invernali da Sud-Est incrementano le precipitazioni in questo periodo rispetto al resto della penisola.

Presicce: geografia, clima e storia del piccolo comune pugliese

La storia di Presicce

Le origini di Presicce risalgono probabilmente al VII secolo, quando la grande presenza di acqua nel territorio attrasse i primi insediamenti. Lo stemma del comune, che raffigura un cervo che beve da una fonte, sembra ricalcare questa abbondanza d'acqua. Tuttavia, la derivazione del nome Presicce è ancora oggetto di discussioni e leggende. Alcuni sostengono che derivi dall'unione dei termini "Praesi" e "Sixos", mentre altri pensano che il paese fosse un antico presidio romano. Una particolare versione vuole che il paese sia nato da un miracolo di S. Ilarione, il quale riuscì a ottenere una fonte d'acqua dal Padre Celeste durante un periodo di carestia.

Presicce ha una storia antica e piena di leggende, ma la sua fusione con Acquarica del Capo rappresenta un nuovo inizio per il comune. I suoi abitanti possono ora guardare al futuro con una nuova identità e maggiori possibilità di sviluppo.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Domenica 14 Ago 2022