Pietrapaola

Benvenuti a Pietrapaola: storia e territorio

Ciao a tutti! Siete pronti a scoprire il fascino di Pietrapaola, un piccolo comune della provincia di Cosenza, in Calabria? Con i suoi 1.005 abitanti, Pietrapaola sorge sulle pendici della Sila Greca, lungo il fiume Trionto. Ma la sua frazione più nota è senza dubbio Pietrapaola Marina, una località balneare apprezzata da turisti e residenti.

Ma veniamo alla storia di questo antico paese. Pare che i primi insediamenti risalgano all'era Bruzia, un'etnia italica che si dedicava alla pastorizia e all'agricoltura. Non si conosce con certezza l'origine del nome Pietrapaola, ma alcune teorie lo fanno derivare dai nomi dei santi Pietro e Paolo, oppure da "pietra" e dal cognome della famiglia latina Paula.

Pietrapaola è una vera e propria piazzaforte, che si arrocca attorno alla rupe nota come "Castello" e domina lo Ionio. Nel territorio circostante sono presenti tracce di antichi insediamenti, grotte e mura di età classica. Ma la testimonianza più importante è sicuramente la "Muraglie di Annibale", una cinta muraria risalente ai secoli IV-III a.C. che testimonia l'organizzazione territoriale brettia.

Dal Medioevo all'Ottocento: i feudatari di Pietrapaola

Ma passiamo ai secoli successivi. Nel 1269 il feudo di Pietrapaola venne concesso al milite francese Elia de Gant e successivamente a Elia de Tuello. Nel XIV secolo il territorio di Pietrapaola conobbe un periodo di grande sviluppo economico e passò in mano a diversi feudatari. Nel 1500 venne nominato il nobile Bernardino de Leonardis come "Capitaneum Nostrum a Baroniae Nostrae Petrapaule", ma a seguito della seconda congiura dei baroni il feudo passò a Ferrante D'Aragona, figlio naturale di Ferrante I di Napoli.

Nel 1561 il duca di Montalto ne acquisì il possesso, seguito dal principe di Scilla e dalla famiglia Mandatoriccio. Nel 1806, con le leggi eversive della feudalità, Pietrapaola divenne un comune libero.

Pietrapaola: storia, natura e tradizioni calabresi

Le bellezze naturali di Pietrapaola

Ma Pietrapaola non è solo storia e cultura: il territorio circostante è ricco di bellezze naturali. La Sila Greca offre panorami mozzafiato e la vicina Pietrapaola Marina è una spiaggia dorata lambita dal mare cristallino.

Ma anche l'entroterra è tutto da scoprire, con le pendici della Sila che regalano boschi incantati e la possibilità di praticare escursioni a piedi o in mountain bike. Non perdetevi la Timpa del Castello, l'imponente roccaforte che sovrasta il paese, e la Valle del Trionto, un angolo di natura incontaminata.

Eventi e tradizioni

Ma veniamo alla vita sociale di Pietrapaola. Il comune offre numerosi appuntamenti durante l'anno, come il tradizionale Carnevale che si tiene a febbraio o la festa di San Pietro e Paolo, patroni del paese, che si celebra a giugno.

Ma il momento clou dell'anno è senza dubbio la Sagra della Patata, che si tiene a metà agosto e rappresenta l'occasione per gustare piatti tipici della cucina cosentina, a base di patate e altri prodotti locali. La sagra si accompagna a concorsi, spettacoli e divertimenti per grandi e piccini.

In estate non mancano poi serate di musica e intrattenimento presso la spiaggia di Pietrapaola Marina, che diventa il cuore della movida calabrese.

Conclusioni

Insomma, Pietrapaola è un gioiellino della Calabria che non vi deluderà. Dalla storia alla natura, dalle tradizioni alla cucina, ci sono mille ragioni per visitare questo comune e scoprirne le bellezze in ogni stagione dell'anno.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Lunedì 14 Nov 2022