Palo del Colle

Passeggiando per Palo del Colle: natura, clima e storia

Ciao! Oggi ti voglio raccontare di Palo del Colle, un comune della Puglia situato nella città metropolitana di Bari e abitato da più di 20.000 persone.

Geografia fisica

Il territorio di Palo del Colle si estende su una superficie di circa 73 chilometri quadrati e si presenta come una zona rurale dall'incantevole paesaggio collinare. Qui prevalgono gli uliveti, che si alternano a vigneti, mandorleti e frutteti. Troverai anche la macchia mediterranea e alberi ornamentali come i pini. Il territorio di Palo è attraversato da tre lame, tra cui la Lamasinata, che si snoda dalla frazione di Auricarro fino al mare Adriatico. La zona sismica è quella a bassa sismicità.

Il clima di Palo del Colle, di tipo mediterraneo, vede estati lunghe e talvolta torride, con temperature che possono superare i 30 gradi Celsius, e inverni freschi e ventosi, con punte di gelo in primavera.

Scopri la bellezza di Palo del Colle tra natura e storia

Storia

Le origini del paese risalgono all'epoca pre-romana e ciò è confermato dai numerosi ritrovamenti archeologici, tra cui tombe con corredi funerari, che testimoniano l'abitazione di popolazioni italiche piuttosto che di coloni greci.

Il nome attuale deriva dall'antroponimo Palionenses, che fa riferimento agli antichi abitanti della zona secondo il naturalista romano Gaio Plinio Secondo. L'antroponimo si originerebbe dal toponimo Palìon, che in epoca romana divenne Palium e poi Palum.

Monumenti e luoghi d'interesse

Se hai la possibilità di visitare Palo del Colle, non puoi perdere la Chiesa della Madonna della Stella, che si trova sulla strada che porta alla frazione di Palombaio. Si tratta di un edificio religioso di notevole interesse, molto apprezzato dagli abitanti del paese.

Conclusioni

Spero di averti fatto conoscere un po' meglio Palo del Colle, un paese che merita di essere visitato per la sua bellezza paesaggistica e per la storia che racchiude al suo interno. Se decidi di andare a fare un giro, non dimenticare di passare dalla Chiesa della Madonna della Stella e di ammirare gli uliveti e la macchia mediterranea che caratterizzano il territorio. Buon viaggio!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Martedì 20 Dic 2022