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Il terremoto di Messina del 1908: una tragedia senza precedenti

Il terremoto di Messina del 1908 è stato uno dei terremoti più catastrofici del XX secolo. Con una magnitudo di 7,1 sulla scala di magnitudo del momento sismico, il sisma avvenne il 28 dicembre 1908 alle ore 5:20:27, danneggiando gravemente le città di Messina e Reggio Calabria in soli 37 secondi.

Con metà della popolazione di Messina e un terzo di quella di Reggio Calabria che persero la vita, questo disastro naturale rimane ancora oggi la più grave catastrofe naturale in Europa per numero di vittime.

Le registrazioni sismografiche

La notte del terremoto, i sismografi registrarono l'accadimento di un terremoto di grande magnitudine, che risultò essere situato in Italia. Tuttavia, non era ancora disponibile nessuna informazione più precisa riguardante la specifica localizzazione.

Solo le tracce marcate dai pennini sui tabulati degli osservatori sismici rimasero come prova dell'accaduto, che gli studiosi cominciarono rapidamente ad analizzare ed interpretare per capire i danni causati da un sisma di quella intensità.

Il terremoto di Messina del 1908: una catastrofe senza precedenti.

Cause del sisma

Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il terremoto è stato causato da una grande faglia normale cieca a basso angolo di immersione a SE, situata principalmente al largo dello Stretto di Messina, tra le placche. Nel 2019, un team di ricercatori della Birkbeck, Università di Londra ha identificato la faglia responsabile del terremoto come la faglia Messina-Taormina.

La tragedia che colpì Messina e Reggio Calabria

Il terremoto causò una vasta distruzione in entrambe le città, con una quantità enorme di morti, feriti e senza tetto. A Messina, il porto subì gravi danni e diverse navi furono distrutte.

In entrambe le città, i soccorsi arrivarono con difficoltà a causa dell'isolamento causato dalla distruzione delle vie di comunicazione. Inoltre, i sopravvissuti furono costretti ad affrontare temperature invernali rigide e una mancanza di acqua potabile.

Gli aiuti internazionali

L'evento attirò l'attenzione del mondo e diversi paesi inviarono aiuti ai sopravvissuti. Il re del Regno Unito, Edoardo VII, inviò una nave da guerra con rifornimenti, mentre la Germania mandò una squadra di esperti per assistere i sopravvissuti nella costruzione di rifugi.

Anche gli Stati Uniti inviarono navi per assistere i sopravvissuti, mentre la Francia donò ingenti somme di denaro.

Ricostruzione e commemorazione

La ricostruzione delle città colpite fu un processo lungo e difficile. Alla fine, Messina venne riedificata con una nuova planimetria, mentre la città di Reggio Calabria fu ricostruita in gran parte sulla stessa posizione.

Per commemorare il grande disastro naturale, il governo italiano emanò un decreto che istituiva una medaglia per gli enti e le persone che avevano dimostrato pubblica benemerenza in occasione del terremoto della Calabria meridionale-Messina del 1908.

Conclusioni

Il terremoto di Messina del 1908 fu una tragedia senza precedenti, che causò la morte di migliaia di persone e distrusse intere città. Tuttavia, l'evento attirò l'attenzione del mondo sulla necessità di assistere i sopravvissuti delle catastrofi naturali e portò alla formazione di un sistema di soccorso e aiuti internazionali. La ricostruzione delle città colpite fu un processo lungo e difficile, ma alla fine, Messina e Reggio Calabria furono ricostruite per onorare la memoria di coloro che persero la vita in questo drammatico evento.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Martedì 19 Lug 2022