Palagiano

Alla scoperta di Palagiano

Palagiano è un comune italiano situato nella provincia di Taranto, in Puglia, con una popolazione di circa 15.796 abitanti. Il dialetto parlato in questa zona è l'apulo-tarantino, ma non temete, anche in italiano non mancano gli aggettivi per descrivere la bellezza del paesaggio.

Geografia fisica

Il comune di Palagiano è immerso nella natura e fa parte del Gruppo di azione locale (GAL) "I luoghi del Mito". Nel 2005, rientra tra i comuni che compongono il Parco delle Gravine Ioniche. Nel mese di aprile del 1967, il poeta Salvatore Quasimodo si fermò ad ammirare la bellezza di Palagiano e la Riserva naturale Stornara, nota anche come "la Pineta dell'Appia".

Palagiano: tra natura e storia

Territorio

Palagiano presenta una geologia con molte lame, ovvero solchi carsici e vie fluviali naturali. Alcune di queste lame sono state bonificate grazie alla riforma agraria, dando vita a distese di agrumeti. Le lame presenti nel territorio di Palagiano sono: la Lama di Vite, la Lama d'Uva, la Lama di Chiàtone, la Lama di Calzo, e la Lama di Lenne.

Fiumi

Il territorio di Palagiano è caratterizzato da due fiumi: il Lato e il Lenne. Il Lato nasce tra le Murge Laterza e sfocia nel Mar Jonio nella località "Ventidue". Alla sua foce si trova la Torre Lato, che serviva come avvistamento delle navi pirata. Il fiume Lenne, invece, è più ricco di storia e fascino naturalistico. Citato da Tito Livio, il Lenne si presenta con una flora molto ricca, specie quando attraversa la pineta dell'Antica Via Appia. Nella sezione iniziale della spiaggia vi è un ponte costruito durante il periodo fascista, che Quasimodo ammirò nel 1967.

Aree di interesse naturalistico

La Riserva naturale Stornara è la zona naturale protetta più importante di Palagiano. Questa riserva biogenetica si estende per 7 km sulla costa ionica ed è caratterizzata dalla presenza del movimento di storni migratori. La Riserva ha una vegetazione molto ricca, con la presenza del pino d'Aleppo, che cresce rigoglioso sulle dune sabbiose. Nella stessa riserva si trova il pino d'Aleppo più vecchio d'Europa. Altro luogo di interesse è la Gravina di Lamaderchia, una falla di 40 m di profondità, 300 m di larghezza e un km di lunghezza. Presenta scarsa vegetazione e roccia calcarea ed è parte del Parco "Terra delle Gravine".

Storia

Palagiano è sempre stata una città con una collocazione geografica strategica, situata al crocevia di smistamento delle direttrici stradali verso la Basilicata, la Calabria e il Nord Italia. Durante la distruzione di Mottola, Palagiano dovette subire le scorrerie piratesche dei saraceni, che attraversavano il territorio. Noi, però, la ricordiamo con piacere per la sua bellezza naturalistica.

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Martedì 29 Nov 2022