Testa dell'acqua

Testa dell'Acqua: una piccola frazione di Noto ricca di storia e bellezze naturali

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un piccolo tesoro della Sicilia: Testa dell'Acqua, una frazione di Noto che merita assolutamente di essere scoperta.

La storia di Testa dell'Acqua

Testa dell'Acqua deve il suo nome alla fonte che alimentava l'acquedotto di Noto prima del terremoto del 1693. Sin da epoche antiche, questa zona è stata frequentata per la sua ricchezza d'acqua e la bellezza della natura circostante.

Oggi, questa frazione è un vero gioiello, con la Chiesa di Sant'Isidoro al centro della piazza principale e le costruzioni liberty che la circondano. Questo piccolo borgo è un'oasi di pace e tranquillità, perfetto per chi cerca una pausa dalla frenesia della città.

Testa dell'Acqua: scopri la bellezza naturale e la storia di una piccola frazione di Noto

Un luogo ideale per trascorrere le vacanze estive

Testa dell'Acqua è una località di villeggiatura estiva, grazie al suo clima mite e alla bellezza della zona circostante. In estate, questo piccolo borgo diventa un'oasi di pace e tranquillità, perfetto per trascorrere una vacanza all'insegna del relax e del divertimento.

Non solo, Testa dell'Acqua si trova a due passi dal Barocco di Noto e dalle mete turistiche del Val di Noto riconosciute dall'UNESCO, rendendolo un punto di partenza ideale per scoprire le bellezze della zona circostante.

Luoghi di interesse e attività da fare

Testa dell'Acqua offre molte attività da fare e luoghi di interesse da visitare. Oltre alla Chiesa di Sant'Isidoro e la piazza a cui si affaccia, potete visitare la storica fontana dove si abbeveravano gli armenti e le donne facevano il bucato. Inoltre, oltre alla presenza di un campo sportivo polivalente con tribunetta, dove è possibile assistere a spettacoli e rappresentazioni teatrali, è presente anche un'area giochi per bambini.

Inoltre, per gli amanti della storia e dell'archeologia, Testa dell'Acqua si trova vicino al sito archeologico preistorico di Castelluccio di Noto, dove Paolo Orsi (nel 1914 anche con il professor Rosario Carta) vi ritrovò resti di abitati bizantini, cave e la necropoli di Nolio-Carozzo.

Altre informazioni utili

Da tenere presente, che purtroppo ancora nel 2022 non funziona nessun telefono ed è praticamente impossibile, anche per soccorsi, usufruire della rete telefonica cellulare e dati internet. Se poi dovesse piovere va via anche la corrente elettrica e diventa posto invivibile.

Ultimo ma non meno importante, il patrono di Testa dell'Acqua è Sant'Isidoro Agricola, che si festeggia la seconda domenica di settembre.

Conclusioni

In definitiva, Testa dell'Acqua è una piccola frazione che custodisce tesori nascosti e che merita di essere scoperta. Grazie alla sua bellezza naturale, alle attività da fare e ai luoghi di interesse, Testa dell'Acqua è una meta ideale per una vacanza rigenerante e lontana dal caos della città.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Mercoledì 27 Apr 2022