Nardò

Scopriamo Nardò: un tesoro del Salento

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Nardò, una bellissima città della provincia di Lecce, in Puglia. Con una popolazione di 30761 abitanti, Nardò è stata riconosciuta come città dal 1952. Situata in una posizione pianeggiante a sud-ovest di Lecce, Nardò offre un fantastico tratto di costa sul mar Ionio del Salento.

Geografia fisica

Il territorio di Nardò si estende su una superficie di 190,48 km² ed è posizionato nella parte nord-occidentale della provincia di Lecce. La città si trova a 45 m s.l.m. e l'altitudine massima raggiunta nel territorio comunale è di 99 m s.l.m. La parte settentrionale del territorio comunale è compresa nella Terra d'Arneo, mentre la fascia costiera, che si estende per 22 km, comprende le località balneari di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant'Isidoro e ospita il Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano. La costa rocciosa e frastagliata è caratterizzata da pinete, macchia mediterranea e zone umide.

Nardò: tra mare, storia e buon cibo

Clima

Il clima di Nardò è mediterraneo con influssi continentali. Gli inverni sono miti e umidi, mentre le estati sono calde, afose e siccitose. Le precipitazioni sono concentrate soprattutto nel periodo invernale e autunnale e si attestano intorno ai 522 mm di pioggia annuali.

Origini del nome

Il nome "Nardò" deriva probabilmente dal termine "nar", che significa zampillo d'acqua. Infatti, lo stemma civico rappresenta proprio uno zampillo d'acqua. Dal termine "nar" derivò il vocabolo greco "Nerìton" e, successivamente, il latino "Neritum" o "Neretum".

Storia

Come tutta la provincia di Lecce, Nardò ha origini antiche legate alla preistoria. Nelle grotte della Baia di Uluzzo sono state scoperte incisioni ed altri elementi di archeologia così importanti da far pensare che essi siano le prime manifestazioni di arte figurativa esistenti in Europa, catalogati nel Paleolitico medio e Paleolitico superiore.

Nardò fu, per secoli, un importante centro bizantino e dal 1497 passò sotto il dominio della famiglia ducale degli Acquaviva. Il centro storico è ricco di architettura barocca leccese, con molti edifici e chiese da visitare.

Cosa fare a Nardò

Se decidete di visitare Nardò, non potete perdervi una passeggiata nel centro storico per ammirare l'architettura barocca leccese. Tra le chiese più importanti ci sono la Chiesa di Santa Maria della Purità e la Chiesa di San Domenico. Merita una visita anche il Palazzo del Principe, sede del Museo Etnografico del Salento.

Se siete amanti del mare, non potete perdervi la costa di Nardò con le sue spiagge di sabbia bianca e scogliere a picco sul mare cristallino. Tra le località balneari più famose ci sono Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant'Isidoro.

Cosa mangiare a Nardò

Non c'è visita in Salento che possa dirsi completa senza aver assaggiato i piatti tipici della cucina pugliese. A Nardò troverete molti ristoranti e trattorie dove potrete gustare le specialità locali come le orecchiette con le cime di rapa, i peperoni ripieni, le melanzane alla parmigiana e il pesce fresco.

Non perdete l'occasione di degustare un delizioso gelato artigianale nei numerosi gelaterie presenti in città.

Conclusioni

In conclusione, se state cercando un luogo dove passare una vacanza all'insegna del relax, della cultura e del buon cibo, Nardò è sicuramente una meta da non perdere. Venite a scoprire le bellezze del Salento e lasciatevi incantare dalla bellezza di questa fantastica città.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Giovedì 18 Ago 2022