Moresco

Alla scoperta di Moresco, il Comune delle Marche con il castello sulla collina

Ciao a tutti! Oggi vi porto alla scoperta di Moresco, un piccolo comune di soli 546 abitanti situato nella provincia di Fermo, nelle Marche. La particolarità di queste terre è la posizione strategica del castello di Moresco, costruito sulla sommità di un colle che domina la sottostante valle dell'Aso, dove le vie che provengono dal mare e dal territorio si incontrano. In questo articolo proverò a raccontarvi la storia di questa cittadina, le origini del suo nome e i suoi monumenti da visitare assolutamente.

Geografia fisica

Come già accennato, il castello di Moresco è situato in una posizione strategica che permetteva di controllare gli scambi commerciali tra il mare e il territorio circostante. Il colle su cui si erge il castello si trova esattamente al punto in cui le vie che risalgono dal mare si incontrano con quelle che giungono da Fermo e Monterubbiano sulla pendice settentrionale e quella che sale a Montefiore dell'Aso sulla pendice meridionale.

Moresco: il castello sulla collina delle Marche

Storia

Delle origini di Moresco si sa poco, ma si sa che in età romana la zona era abitata e in seguito, in età longobarda, furono costruiti centri fortificati come "curtes" e "castra" di natura monastica e feudale. Uno di questi divenne il luogo di residenza della popolazione sparsa. L'origine del nome è incerta e si pensa che possa derivare dal nome di un signore chiamato Morico o dalla famiglia dei Mori, oppure dal toponimo "morro", che indica un luogo sassoso. Inoltre, ci sono due teorie in netta contrapposizione sull'origine del castello: la prima vuole che un gruppo di Mori abbia costruito la fortezza durante le loro scorrerie lungo la costa adriatica, mentre la seconda afferma che il "Castrum Morisci" sia stato costruito vicino al mare per respingere gli assalti dei Saraceni.

Le prime notizie del castello risalgono al 1083 e diversi documenti del XII secolo attestano la reggenza di Tebaldo, conte di Moresco. Nel XIII secolo, il castello passò in proprietà alla città di Fermo, sia per volere di Federico II di Svevia che per volere di re Manfredi di Sicilia. Nel 1266 venne venduto al Doge di Venezia e podestà di Fermo, Lorenzo Tiepolo, rimanendo castello della città fino all'unità d'Italia. Dopo aver liberato gli abitanti dai vincoli feudali, Moresco diventò un comune autonomo, retto da un consiglio di Massari e da un Vicario nominato da Fermo. Nel 1868 perse l'autonomia comunale per diventare una frazione di Monterubbiano, ma riacquistò lo status di comune autonomo il 26 giugno 1910 grazie all'iniziativa di Arturo Vecchini.

Cento Anni

Il 26 giugno 2010, Moresco festeggiò i suoi 100 anni di autonomia e ricevette una targa dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e una dal Presidente della Camera dei deputati Gianfranco Fini. L'occasione fu festeggiata congiuntamente dal Consiglio Provinciale di Fermo e Comunale per celebrare anche il primo anno della nuova provincia. Inoltre, il Palazzo Comunale fu restaurato sia all'interno, abbellendo la sala consiliare "Patrizio Gennari", sia all'esterno, con l'apposizione di una targa commemorativa. Al parco sotto il centro storico fu posto un monumento celebrativo realizzato da Ugo Nespolo.

Monumenti e luoghi d'interesse

Veniamo ora ai monumenti e ai luoghi d'interesse di Moresco. La sua torre eptagonale risale al XII secolo ed è alta 25 metri. La torre è a merlatura Guelfi e Ghibellini e domina la valle dell'Aso dal rialzo del borgo antico. Il borgo antico è caratterizzato dalle sue chiese, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di Sant'Agostino e la Chiesa della Madonna delle Grazie, e dalla sua architettura medievale. Il centro storico è un perfetto esempio di un borgo antico medievale intatto. C'è inoltre il Teatro dell'Iride, una sala teatrale del XIX secolo che ancora oggi viene utilizzata per spettacoli di musica, teatro e danza.

Se siete appassionati di natura e di trekking, potete fare un'escursione alla Grotta delle Fate, situata a pochi chilometri da Moresco. La grotta è circondata da una fitta vegetazione e viene illuminata dalla luce naturale che filtra dalle pareti. Si tratta di un luogo magico e suggestivo, perfetto per una passeggiata all'aria aperta.

Concludo qui la mia breve guida a Moresco. Si tratta di un comune piccolo ma ricco di storia e di luoghi incantevoli da visitare. Se siete in vacanza nelle Marche, vi consiglio di fare una tappa a Moresco per ammirare il suo castello e il suo borgo antico. Spero che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia dato l'ispirazione per scoprire nuovi luoghi da visitare in Italia.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Sabato 20 Ago 2022