Montevago

La bellezza di Montevago

Montevago, un comune agrigentino di poco più di 2600 abitanti, deve il suo nome alla sorgente di acqua sulfurea che ha dato vita alle Terme Acqua Pia, un luogo conosciuto sin dai tempi antichi per le sue proprietà curative. La zona è stata da sempre frequentata dall'uomo, come dimostrano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nella zona.

Ma il fascino di Montevago non si esaurisce certo qui: la zona ha infatti una storia incredibilmente ricca, testimoniata da numerosi eventi che hanno caratterizzato la zona. Uno di questi è la battaglia del Crimiso, combattuta nel 339 a.C. tra l'esercito greco di Timoleonte e quello punico di Amilcare Barca ed Asdrubale Barca. La zona di Montevago sembra potersi collocare proprio qui, e in contrada Saccafena sono state scoperte numerose tombe con scheletri e corredi funebri tipici dei guerrieri.

La storia della baronia di Miserendino

Un'altra importante tappa della storia di Montevago è legata alla baronia di Miserendino. Il feudo di Miserendino e il relativo castello furono concessi ad Antonio Moncada, conte di Adernò, da re Martino I di Sicilia nel 1392. Successivamente, la baronia passò di mano in mano, fino ad arrivare ai Filangeri. Nel 1636, Girolama Xirotta acquistò i tre feudi di Adrigna, Serafino e Gipponeri e ottenne il permesso di popolare il feudo di Gipponeri, dando al paese il nome di Montevago. Insieme alla costruzione della casa baronale degli Xirotta e alla vicina Chiesa di San Francesco, il primo nucleo urbano del paese venne sviluppandosi secondo uno schema razionale di tipo ortogonale.

Montevago: storia, baronia e leggende in un comune agrigentino.

La famiglia Xirotta

La famiglia Xirotta, tra le più importanti della zona, ha fortemente caratterizzato la storia di Montevago. Rutilio Xirotta prese l'investitura dei tre feudi di Adrigna, Serafino e Gipponeri, che formarono lo stato di Montevago, sposando Eleonora Gravina Migliaccio da cui ebbe i figli Saverio e Girolama. Rutilio fu poi insignito del titolo di principe di Montevago, assieme alla facoltà di popolare il feudo di Gipponeri.

Le leggende legate a Montevago

Ma Montevago non è solo storia e fascino antico: anche le leggende popolari hanno trovato casa in questo comune agrigentino. Molto famosa è la leggenda di Cinzio e Corinzia, che narra la vicenda di due giovani amati tra loro, ma destinati a un triste destino. La sorgente di acqua sulfurea che ha dato vita alle Terme Acqua Pia avrebbe origine proprio dalle loro lacrime.

Conclusioni

Montevago è dunque un comune che non smette di affascinare e sorprendere. La sua storia antica, unita alle leggende popolari e alla bellezza del luogo, ne fanno una meta perfetta per chiunque voglia staccare dal caos della città e rimanere incantato dai suoi paesaggi mozzafiato. Per questo, se state pensando di organizzare una gita in Sicilia, Montevago non può mancare nell'itinerario!

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Venerdì 22 Apr 2022