Montescudaio

Montescudaio: Tra i Borghi più Belli d'Italia

Ciao amici, oggi vi racconto di un bellissimo comune della provincia di Pisa, Montescudaio, che si trova nella Val di Cecina ed appartiene alla Maremma Pisana. Questo paese conta circa 2148 abitanti e si distingue per la sua posizione strategica a pochi chilometri dal mare, trovandosi tra i borghi più belli d'Italia.

Geografia Fisica

Il comune è classificato come zona 3S con sismicità bassa e ha una diffusività atmosferica alta, come indicato dal CNR Ibimet del 2002.

Montescudaio: Storia e Bellezza di un Borgo Toscano

Storia

Montescudaio, il cui toponimo ha origine longobarda, è attestato per la prima volta nel lontano 1091. Scutarius, che potrebbe derivare dal latino “fabbricante di scudi”, è anche un nome di persona storico di Roma. Secondo alcuni, il nome Montescudaio significa invece “monte dello Skuldhais (Sculdascio)”, dove “Skuld” significa debito e “haitan” "chiamare, esigere": Montescudaio sarebbe quindi il luogo in cui risiedeva il funzionario governativo responsabile di riscuotere i tributi, risolvere le dispute minori e organizzare la guarnigione locale.

I primi documenti storici risalgono all'XI secolo, quando il paese ospitava un castello della famiglia Della Gherardesca e alla Badia di Santa Maria di Montescudaio. I “Conti di Montescudaio” diedero poi origine ad una ramo autonomo della casata e si ribellarono più volte contro la Repubblica di Pisa, che governava la zona. Nel 1406, quando Firenze acquistò Pisa e il contado, i Conti divennero vicari in Maremma per Firenze e si stabilirono a Montescudaio. Tuttavia, gli abitanti del borgo riuscirono a costituirsi in comune e, grazie all'autorizzazione di Firenze, si liberarono del castello e dei Conti.

Il Comune che durò fino al 1648, quando l'area divenne un feudo dei marchesi Ridolfi di Firenze. Il feudo fu retrocesso alla Corona nel 1727, che lo infeudò nuovamente ai Ridolfi nel 1735. Questi lo tennero fino al 1778, insieme alla tenuta di Casaglia, quando i feudi furono aboliti. Nonostante la riforma agraria del 1770, si verificò una spartizione dei terreni tra due proprietari.

Montescudaio subì danni a causa di un terremoto del 1846 che distrusse altamente le case più antiche del castello. Ulteriori danni si ebbero a seguito del terremoto del 1871. Nel 1927 il paese aveva quasi tremila abitanti, ma dopo la seconda guerra mondiale la zona subì un crollo demografico a causa della migrazione verso i nuovi centri della Maremma livornese.

Conclusioni

Ecco, amici, vi ho raccontato la storia di questo bellissimo borgo toscano: Montescudaio. Tra le sue vie si percepiscono le tracce della storia, del passaggio dei suoi abitanti, di guerre e pace e si riconosce la bellezza della natura circostante. Se siete in zona, fate una passeggiata tra i vicoli di Montescudaio e scoprite ciò che rende questa città unica.

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Lunedì 18 Apr 2022