Monopoli

Ciao amici! Oggi parleremo di Monopoli, un bellissimo comune situato nella città metropolitana di Bari, in Puglia. Con i suoi 47.870 abitanti, Monopoli è famoso per il suo porto attivo e popoloso che si affaccia sull'Adriatico. Il centro storico di Monopoli, che risale all'alto medioevo, è stato costruito sui resti di un abitato fortificato messapico del V secolo a.C. Il tutto è circondato da alte mura che si affacciano sul mare.

Geografia fisica

Territorio

Monopoli sorge sul litorale dell'Adriatico a 40 chilometri a sud di Bari. Il territorio di Monopoli si estende su una superficie di 157,89 km² ed è diviso in due paesaggi nettamente distinti: uno pianeggiante che si estende verso il mare (chiamato "marina"), e uno sollevato che forma una specie di tavolato che si spinge verso l'interno fino ad un'altezza massima di 408 metri nella zona dei monti Carbonara in contrada Aratico. Il territorio di Monopoli è particolarmente vocato al turismo balneare grazie alla lunga costa lunga quasi 15 chilometri, caratterizzata da oltre 25 cale ed ampie distese sabbiose.

Secondo uno studio del 2021, l'area urbanizzata di Monopoli risulta essere la terza della provincia di Bari per estensione dopo Altamura e Bari; decima della regione dopo Cerignola. Il territorio di Monopoli è diviso in unità denominate "contrade", alcune delle quali oramai incluse all'interno del centro abitato. Queste contrade sono caratterizzate dalla presenza di antiche masseria fortificate, chiese e insediamenti rupestri, Trullo, ville patrizie neoclassiche e Case coloniche. La coltivazione predominante nella zona è costituita da Olea europaea e Prunus dulcis, ma non mancano alberi da frutta (agrume, Prunus avium, ficus carica) e soprattutto ampie coltivazioni di ortaggi. La vegetazione spontanea è in prevalenza macchia mediterranea ed è ancora presente in diverse zone del territorio.

Monopoli, storia, mare e buon cibo in Puglia.

Idrologia, geologia e flora

Storicamente Monopoli aveva un particolare rilievo economico grazie alla produzione del cosiddetto "oro verde", l'olio di oliva. L'idrologia di Monopoli è quasi assente in superficie, dove è limitata a lama (geologia) a carattere torrentizio fra cui si ricordano i torrenti ''Ferraricchio'' e ''San Donato''. La flora locale presenta diverse specie ospiti di animali, tra i quali si evidenziano: il castagno, la quercia, l'acacia, l'alloro, l'olivo ed il mandorlo.

Cosa fare a Monopoli?

Monopoli è una meta turistica molto interessante grazie alle sue meravigliose spiagge, sia libere che attrezzate, le sue bellezze storiche, gli edifici antichi, i posti tradizionali e le sagre. Il centro storico di Monopoli è molto caratteristico ed è ricco di monumenti storici, piazze e chiese. Uno dei monumenti più importanti è la Cattedrale dedicata a Maria Santissima della Madia, risalente al XII secolo.

Ma Monopoli non è solo storia e cultura: offre anche molto all'amante del mare. Le spiagge più famose sono quelle di Cala Porto Rosso, Cala Paradiso, Riviera dei Trulli, Capitolo e Torre Canne. Queste spiagge offrono non solo il mare cristallino, ma anche numerosi servizi come bar, ristoranti e attività sportive, come la vela e il kayak.

Cosa mangiare a Monopoli?

Monopoli è famosa per la sua cucina tipica pugliese. Tra i piatti tipici che non dovreste perdere di assaggiare mentre siete a Monopoli, ci sono le orecchiette fatte in casa, le cozze gratinate, le bruschette, i taralli, il pane di Altamura e la pizza fritta. Non dimenticate di provare anche i prodotti regionali come l'olio d'oliva, i formaggi come il caciocavallo, la burrata e il ricotta e il vino locale, come il Primitivo di Manduria e il Negroamaro.

Conclusioni

In conclusione, Monopoli è una destinazione turistica molto interessante che offre un po' di tutto: mare cristallino, spiagge meravigliose, cultura e buon cibo. Il territorio di Monopoli è caratteristico per i suoi paesaggi naturali e contrade antiche, che ancora oggi mantengono vive le tradizioni e la cultura pugliese. Venite a scoprire Monopoli per un'esperienza indimenticabile!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Giovedì 27 Gen 2022