Monforte San Giorgio

Alla scoperta di Monforte San Giorgio: un comune della città metropolitana di Messina in Sicilia

Monforte San Giorgio, conosciuto anche come "Munforti" in dialetto siciliano, è un comune situato nella valle del Niceto, sulle pendici dei monti Peloritani, a 260 metri sul livello del mare. In questo articolo, esploreremo la storia, i simboli, i monumenti e i luoghi d'interesse, la cultura, l'economia, le infrastrutture e l'amministrazione di questo suggestivo comune della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Geografia fisica

Monforte San Giorgio sorge in una posizione privilegiata, tra le montagne e il mare, al centro di una valle fertile. La sua posizione la rende un punto di partenza ideale per escursioni nei monti circostanti e per godersi il mare nella vicina frazione di Marina.

Monforte San Giorgio: storia, monumenti e cultura in Sicilia

Storia

Lo storico Tommaso Fazello documenta la presenza del centro di Monforte San Giorgio già nel XVI secolo, a due miglia di distanza da Gualtieri Sicaminò. La presenza di altre cittadine nelle vicinanze, come Condrò, Roccavaldina, Valdina, Venetico e Rometta, testimonia l'importanza strategica della zona.

Simboli

Lo stemma comunale e il gonfalone di Monforte San Giorgio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica Pertini nel 1982. Lo stemma, una rielaborazione degli emblemi civici presenti nella "Raccolta degli stemmi dei Comuni siciliani", raffigura figure araldiche dello stemma borbonico del Regno delle Due Sicilie.

Monumenti e luoghi d'interesse

Monforte San Giorgio è ricca di monumenti e luoghi d'interesse, tra cui:

Architetture religiose

Il Duomo di San Giorgio Martire è uno dei monumenti più importanti di Monforte San Giorgio. Tra le opere d'arte presenti all'interno, spicca il Polittico del 1530, che raffigura la Madonna con Bambino, il Cristo Risorto, gli Apostoli e i Santi, tra cui il patrono San Giorgio Martire e la compatrona Sant'Agata. Altre chiese importanti sono la Chiesa di Gesù e Maria, la Chiesa di San Michele Arcangelo (datata 1200), la Chiesa di Sant'Agata, la Chiesa del Carmine ed ex convento dell'Ordine carmelitano, la Chiesa della Trinità, la Chiesa di San Francesco di Paola e il convento dell'Ordine dei minimi, la Chiesa di Sant'Atanasio e la Chiesa di Sant'Antonio.

Architetture militari

Il Castello di Monforte San Giorgio rappresenta uno dei principali monumenti militari della zona. Il castello, che risale al XIV secolo, è stato preservato e ospita oggi mostre e installazioni.

Architetture civili

Tra gli edifici civili di interesse, si possono citare il Palazzo Borrello, costruito nel XVIII secolo, e la Fontana della Torre, costruita nel XIX secolo.

Società

Monforte San Giorgio conta oggi circa 2522 abitanti.

Evoluzione demografica

La popolazione di Monforte San Giorgio è rimasta pressoché stabile negli ultimi decenni. Nel 1951, il comune contava 3128 abitanti, mentre nel 2011 la popolazione si era ridotta a 2559.

Cultura

Istruzione

Tutte le scuole presenti nel territorio comunale fanno parte dell'Istituto Comprensivo di Torregrotta.

Economia

L'economia di Monforte San Giorgio si basa principalmente sull'agricoltura e sulla pesca sbergia. La coltivazione di agrumi e ulivi è particolarmente sviluppata. Negli ultimi anni, il settore terziario e i servizi sono in forte crescita.

Infrastrutture e trasporti

Le principali arterie che servono Monforte San Giorgio sono la Strada statale 113 Settentrionale Sicula nella frazione Marina e la Strada Provinciale n.60 che consente di raggiungere Torregrotta. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Torregrotta, lungo la Ferrovia Palermo-Messina.

Amministrazione

Monforte San Giorgio ha avuto nel corso degli anni diverse amministrazioni. Oggi fa parte della regione agraria n.

Gemellaggi

Monforte San Giorgio è gemellata con diverse città, tra cui Monforte del Cid, Montfort-sur-Risle, Gabrovo e Rometta.

Altre informazioni amministrative

Monforte San Giorgio fa parte della Comunità montana dei Peloritani e della Unione dei comuni "Niceto-Demo-Ispani".

Laura De Luca
Scritto da Laura De Luca
Aggiornato Giovedì 24 Nov 2022