Minervino di Lecce

Scopriamo Minervino di Lecce: storia, geografia e clima

Ciao amici, oggi vi voglio portare alla scoperta di Minervino di Lecce, un comune italiano situato nella meravigliosa regione della Puglia. Con i suoi 3552 abitanti, Minervino è un piccolo paese che fa parte dell'associazione Borghi Autentici d'Italia.

Geografia fisica

Ma prima di parlare della sua storia, ci tuffiamo nella sua geografia. Minervino di Lecce si trova nel Salento orientale, nell'Otranto, e comprende anche le frazioni di Cocumola e Specchia Gallone. Il suo territorio si estende su una superficie di circa 20 km quadrati e si trova a un'altitudine compresa tra gli 82 e i 127 metri sul livello del mare.

Il comune confina a nord con i comuni di Giurdignano e Giuggianello, a est con quello di Uggiano la Chiesa, a sud con quello di Santa Cesarea Terme e a ovest con quello di Poggiardo. Minervino dista circa 33 chilometri da Lecce ed è classificato come zona 4 (sismicità molto bassa) secondo l'ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.

Minervino di Lecce: storia, geografia e clima della perla salentina

Clima

Il clima di Minervino di Lecce è tipicamente mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e umide. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, si aggirano attorno ai 7°C, mentre quelle del mese più caldo, agosto, si attestano sui 28°C. Le precipitazioni medie annue si aggirano intorno ai 600 millimetri, con un minimo in primavera-estate e un picco in autunno-inverno.

La ventosità del comune di Minervino è influenzata dalla presenza delle serre salentine, che creano un sistema a scudo dalle correnti occidentali. Le correnti autunnali e invernali da Sud-Est, invece, favoriscono l'incremento delle precipitazioni rispetto al resto della penisola.

Origini del nome

Ma da dove deriva il nome di questo comune? Si pensa che possa derivare dal tempio consacrato alla dea Minerva presente in loco. Inoltre, si può ipotizzare che il nome derivi dall'antica ''Castrum Minervae'', i cui abitanti, dopo la distruzione della città, si rifugiarono nell'entroterra fondando l'attuale abitato.

La storia di Minervino di Lecce

Passiamo ora alla storia di Minervino di Lecce. Svariate sono le ipotesi sulla sua nascita: alcuni sostengono che sia stata fondata dai Messapi, altri invece ritengono che la sua fondazione risalga all'epoca romana.

Durante il periodo medievale, Minervino fu un importante centro di produzione di cotone e di tessuti pregiati. Nel 1310 il comune entrò a far parte del regno di Napoli e nel 1442 venne incluso nel feudo di Tricase.

Durante il Risorgimento, il comune partecipò attivamente alle lotte per l'unificazione dell'Italia e molti Minervinesi partirono per la guerra. Nel 1860, con l'arrivo delle truppe garibaldine, Minervino venne annessa al nascente Regno d'Italia.

Nel dopoguerra, il comune conobbe uno sviluppo economico grazie al turismo e all'agricoltura, ma anche alla presenza di diverse cave di marmo pregiato. Negli anni '60, un terremoto causò seri danni alle abitazioni e alle infrastrutture, ma il paese si riprese rapidamente grazie al lavoro dei suoi abitanti.

Oggi, Minervino di Lecce è un tranquillo paese che ha conservato le sue tradizioni e il suo patrimonio storico e culturale.

Cosa vedere a Minervino di Lecce

Se passate da Minervino di Lecce, non potete perdere la Chiesa Matrice, dedicata all'Assunzione di Maria Vergine, con il suo bellissimo portale in pietra leccese e il campanile a vela. Altri luoghi interessanti da visitare sono il Palazzo Baronale, risalente al XVIII secolo, e la Torre dell'Orologio, simbolo del comune.

Ma il vero tesoro di Minervino sono le sue campagne e il suo mare: da qui potrete ammirare paesaggi mozzafiato e godervi la bellezza e la pace della natura. Tra gli eventi da non perdere, segnaliamo la Festa della Madonna dell'Alto, che si tiene il 1º settembre in cima alla collina che sovrasta il paese, e la Sagra del Purpu, una festa in onore del polpo che si tiene ogni anno a luglio.

Insomma, Minervino di Lecce è un luogo magico che merita di essere scoperto e ammirato, con la sua storia, la sua cultura e la sua bellezza naturale.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Sabato 19 Feb 2022