Letojanni

Benvenuti a Letojanni

Se siete alla ricerca di una cittadina balneare in Sicilia, Letojanni potrebbe essere la destinazione giusta per voi. Con i suoi 2853 abitanti, si trova nel comprensorio turistico di Taormina, tra i promontori di S. Alessio e S. Andrea, a 5 metri sul livello del mare, nel versante jonico dei monti Peloritani. Letojanni è situata a 43 km a sud-ovest da Messina e 50 a nord-est da Catania ed è il posto perfetto per chi cerca tranquillità e relax in riva al mare.

La storia di Letojanni

La storia di Letojanni risale all'epoca romana, quando passava di lì la strada Consolare Valeria fatta realizzare dal Console romano Valerio. Tuttavia, la mancanza di un sistema difensivo fortificato fece scomparire il sito originario. Fino alla prima metà del XVII secolo, il territorio costiero di Letojanni faceva parte di Taormina e dell'attuale Forza d'Agrò. Nel 1634, il territorio fu scorporato da quello di Taormina e venduto dalla Regia Corte a Donna Francesca Porzio, moglie di Don Francesco Reitano, che nel 1637 fu insignita del titolo di Marchese di Gallidoro. Al nuovo marchesato di Gallidoro fu annesso il tratto di litorale sottostante, l'attuale Comune di Letojanni. Nel corso dei secoli, Letojanni ha vissuto momenti di grande splendore e momenti di difficoltà, tra cui la confisca dei beni dei Reitano nel 1677, dopo che la famiglia aveva appoggiato i Francesi nella Rivolta antispagnola di Messina. Nel XVIII secolo, l'abitato di Letojanni era costituito da poche abitazioni e una chiesetta e dall'antica Torre Baglio.

Letojanni: storia, mare e gastronomia in Sicilia

Lo sviluppo di Letojanni

Con l'abolizione del feudalesimo (1812) e la costituzione dei Comuni, avvenuta nel 1816, Gallodoro divenne Comune autonomo e Letojanni rimase ancora soggetta al centro collinare. Tuttavia, lo sviluppo del centro urbano di Letojanni fu notevole dal 1820 e dal 1866, con il passaggio rispettivamente della strada litoranea e della ferrovia che, collegando comodamente Messina e Catania, ne favorirono il commercio. In questa fase, molti abitanti dei paesi della zona vollero trasferirsi in questa località.

Cosa vedere a Letojanni

Cosa vedere a Letojanni? Anche se la cittadina è piccola, ci sono alcune attrazioni che vale la pena visitare. Prima di tutto, il Palazzo Reitano, costruito intorno al 1650 dal marchese Francesco Reitano, che fu ampliato e ristrutturato nel XVIII secolo. Poi c'è la Chiesa del Glorioso Patriarca San Giuseppe, situata nella parte marittima della Terra di Galli Aurej (Gallodoro) denominata Letum Joannis (Letojanni). Risalente al XVIII secolo, fu ricostruita nel 1875 dopo essere stata distrutta da un incendio. Infine, c'è la Torre Baglio, che era servita, nel passato, per avvistare eventuali incursioni nemiche.

Il mare di Letojanni

Ma il vero tesoro di Letojanni è il suo mare. Con i suoi 5 metri sul livello del mare, qui potrete rilassarvi sulla spiaggia o fare un tuffo nelle acque cristalline del mare Ionio. La baia di Letojanni è ampia e protetta da promontori che la rendono perfetta per nuotare, fare snorkeling o semplicemente prendere il sole. Se siete amanti degli sport acquatici, potrete anche provare il windsurf o il kite surf. La spiaggia di Letojanni è completamente attrezzata con ombrelloni e lettini, ma potrete anche optare per le sezioni libere.

Cosa mangiare a Letojanni

Alla fine di una giornata in spiaggia, cosa c'è di meglio di una cena in un ristorante locale? A Letojanni, potrete trovare molti ristoranti che servono cucina siciliana, tra cui la pasta alla norma, le sarde a beccafico, i cannoli e il gelato. Inoltre, potrete gustare il pesce fresco pescato nelle acque della baia. Durante l'estate, ci sono anche diverse sagre dove potrete assaggiare i prodotti locali come la salsiccia di Letojanni o i gamberoni rossi.

Conclusioni

In sintesi, Letojanni è un piccolo angolo di paradiso in Sicilia. Tra storia, mare, natura e cibo, offre un'esperienza turistica completa per chi cerca tranquillità e bellezza naturali. Siamo sicuri che non ve ne pentirete se deciderete di visitare Letojanni.

Laura De Luca
Scritto da Laura De Luca
Aggiornato Giovedì 1 Set 2022