Lapedona

Scopriamo Lapedona, piccolo comune marchigiano

Ciao amici, oggi voglio parlarvi di Lapedona, un piccolo comune delle Marche. Lapedona, o La Pëdona in dialetto, si trova nella provincia di Fermo e conta circa 1191 abitanti. Fa parte dell'Area Vasta n.4 di Fermo e dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche (ASUR Marche).

Esploriamo il territorio

Il territorio comunale di Lapedona confina con altri comuni marchigiani, come Fermo, il fiume Aso e Altidona a sud e Moresco e Monterubbiano a ovest. La zona è prevalentemente collinare, con l'unica eccezione della frazione Valdaso, che è quasi completamente pianeggiante. Gran parte degli abitanti di Lapedona vive in campagna. Il centro storico del paese conserva la sua struttura originaria di castello medioevale, cinto da mura e con due porte d'accesso: Porta da Sole e Porta Marina, quest'ultima è ornata di merli "a coda di rondine" ed è l'unica carrabile.

Alla scoperta di Lapedona: arte, storia e natura in collina

Un salto nel passato di Lapedona

Storia è una delle sezioni che non possiamo assolutamente tralasciare quando si parla di un paese come Lapedona, che ha una storia lunga e interessante. In questo piccolo comune marchigiano, ci sono molti monumenti e luoghi d'interesse che testimoniano le vicissitudini del passato. Le chiese del centro storico sono una piccola gemma. La chiesa dei Santi Giacomo e Quirico, del XIV secolo ma quasi completamente rifatta un secolo fa, conserva opere pittoriche attribuite a Pietro Alemanno (XV secolo) e una statuetta lignea del Santo patrono. La chiesa di San Nicolò, del XVII-XVIII secolo, con pale attribuite ai pittori marchigiani G. Ghezzi ed F. Ricci ed un organo di scuola callidiana, ora è sconsacrata e utilizzata per manifestazioni artistiche, come ad esempio concerti di musica classica. La chiesa di San Lorenzo, di fine XVIII secolo, con il campanile del 1732 e la cripta inagibile, conserva un organo di Gaetano Callido (1784) restaurato, un Crocefisso ligneo di probabile provenienza bizantina, oltre ad altari in stile barocco.

Luoghi di culto fuori dalle mura

Oltre alle chiese del centro storico di Lapedona, ci sono anche alcune chiese fuori dalle mura del paese. La chiesa di San Quirico, in Borgo San Quirico, è un esempio di arte romanica, con tracce di affreschi (XII-XIV secolo), ed ha una cripta sorretta da volte a crociera cilindriche e colonnine con capitelli di foggia diversa. La chiesa di San Pietro è anch'essa romanica, ma rimaneggiata nel XIX secolo, ed è all'ingresso del cimitero, ha colonne con capitelli in pietra arenaria diversi fra loro. Inoltre, c'è la piccola chiesa rurale dell'XI secolo, la chiesa della Madonna Manù, a circa 3 km dalla strada provinciale che va al mare. Infine, la chiesa di Santa Maria degli Angeli o ''ad nivem'' a Borgo Castellano.

I monumenti e le opere fuori dalle chiese

All'interno delle mura di Lapedona, c'è anche la scuola elementare, costruita nella prima metà del Novecento sui resti del convento di frati di Fonte Avellana. Il palazzo comunale, realizzato alla fine del XVI secolo e ristrutturato recentemente, espone nel suo portico un cippo funerario risalente all'epoca romana imperiale. Infine, la fontana principale di Lapedona, situata in piazza Giacomo Leopardi, costruita nel 1900, all'inaugurazione dell'acquedotto, che portò l'acqua nelle abitazioni del paese.

Musica in collina: il festival di Lapedona

Dal 2004, Lapedona ospita uno dei festival musicali più attesi dell'estate marchigiana. Musica in collina è un festival che si svolge ad agosto con la direzione artistica del violinista Walter Daga. Negli anni, questo evento ha ospitato numerosi artisti di rilevanza nazionale, come il basso Luca Dall'Amico, il regista Marco Bellussi e la pianista Leonora Armellini.

In conclusione, Lapedona è un piccolo comune marchigiano che merita di essere scoperto e visitato. La sua storia e le opere d'arte che custodisce sono solo alcune delle sue bellezze. Il festival di Musica in collina, infine, rende ancora più vivace e interessante questa località. Consiglio di fare un giro tra le sue strade e ammirare la bellezza della sua architettura. Grazie per aver letto con me questo breve tour di Lapedona. A presto amici!

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Venerdì 12 Ago 2022