Ischitella

Discovering Ischitella: il comune di Foggia nel cuore del Gargano

Ciao amici! Oggi vi parlerò di Ischitella, un comune di Foggia situato nel cuore del Gargano, in Puglia. Con i suoi 4139 abitanti, fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.

Una vista mozzafiato

Ischitella è situata su una collina che domina il mare Adriatico e il lago di Varano, il che le conferisce il ruolo di postazione difensiva fin dal periodo svevo. Il territorio comunale è ricco di sorgenti e di una faggeta depressa che, su un percorso omonimo, è quella alla minore altitudine nell'Italia meridionale. Dalle dune dell'istmo di Varano, ricche di macchia mediterranea, si può ammirare una vista mozzafiato che spazia dalle colline circostanti alle isole Tremiti e al lago di Varano. In alcune giornate particolarmente limpide, si arriva a vedere, in direzione nord-ovest, la costa adriatica del Molise e dell'Abruzzo e in direzione nord-est si riesce a scorgere la costa Dalmazia.

Ischitella: il comune di Foggia tra mare e monti

Acqua, patrimonio di Ischitella

Il territorio di Ischitella è ricco di sorgenti, come la Fontana, Pescara, Fontanelle, San Francato, Acqua di Vezzaro, Pila, Acqua d’Anitre, Galluccio, Vallone, Cicchitonno e Mortero. La fontana detiene un ruolo da protagonista sin dal Medioevo. Nel paese, infatti, sin dai primi anni dell'anno 1000 si consumava acqua dalle fontane delle case padronali, come quella dell'attuale villa Strada. L'acqua delle fontanelle veniva invece utilizzata per il lavaggio delle stoviglie. Tuttavia l'acqua delle sorgenti più pregevoli, come la Fontana, era interamente riservata per le necessità della popolazione.

La produzione di agrumi del Gargano

Ischitella è nota insieme a Rodi Garganico e Vico del Gargano per la produzione degli agrumi del Gargano come l'Arancia del Gargano e il Limone Femminiello del Gargano, entrambi a denominazione di origine protetta. Grazie al clima temperato, alla presenza di acqua dolce e alla fertilità del terreno, i suoi prodotti hanno raggiunto una grande notorietà.

La storia di Ischitella

La presenza umana nel territorio di Ischitella risale al neolitico (3000 a.C.), grazie ai rinvenimenti di materiale litico finemente lavorato e ceramica presso le stazioni di Grotta Pippola, Monte Grande e il canale di Scarcafarina. La prima notizia storica degli abitanti di Ischitella risale al 970 d.C. quando un gruppo di musulmani si era accampato nell'area, intenti a compiere scorrerie sui paesi limitrofi, poi cacciati da parte dall'imperatore Ottone I di Sassonia. Successivamente, il nome Ischitella viene fatto su una bolla papale del 1058 di Papa Stefano IX, il quale ordinava la sua protezione verso l'Abbazia di Calena (Peschici) e la cella di San Pietro in Cuppis, poco distante dal paese.

Ischitella ha avuto una lunga storia di vita comunitaria, di contrattazione collettiva, di attiva partecipazione alla gestione della cosa pubblica. La Comunità, consapevole che l'acqua rappresentava il bene più prezioso, ha posto al centro dello sviluppo della propria vita economica l'utilizzazione delle sorgenti per portare alla luce una straordinaria cultura dell'acqua.

Se visiterete Ischitella, oltre ad ammirare la bellezza del territorio, potrete anche gustare i prodotti tipici dell'agricoltura locale e della cucina tradizionale. Tra i piatti tipici della zona, troverete la pasta con i fagioli, la purea di fave e patate e la tiella di cozze.

Vi consiglio di visitare Ischitella in primavera, quando la natura scoppia di colori e il clima è mite. Sarete accolti da una comunità calorosa e ospitale, che sarà felice di farvi scoprire la bellezza del suo territorio e la storia della sua antica cultura pianificazione sostenibile dell'acqua.

Federico Conte
Scritto da Federico Conte
Aggiornato Martedì 20 Dic 2022