Gragnano

Benvenuti a Gragnano, la Città della Pasta

Sei pronto per scoprire la città della pasta? Eccoci a Gragnano, comune della Campania che conta circa 28.000 abitanti e si trova ai piedi dei Monti Lattari. Gragnano è soprattutto nota per la sua produzione di pasta, tanto che qui si produce e si esporta la maggior quantità di pasta in Italia ed è conosciuta a livello europeo come la Città della Pasta. Nel 2013, la pasta di Gragnano ha ricevuto il riconoscimento dell'Unione Europea dell'Indicazione Geografica Protetta, un segno di qualità e tutela.

Geografia fisica: tra monti e mare

Gragnano si trova nella parte sud della provincia di Napoli e si estende lungo la Costa d'Amalfi. La città è circondata quasi interamente dai monti: il Monte Muto, il Monte Sant'Erasmo, il Colle di Carpeneto e il Monte Pendolo. I monti protendono verso il mare, creando un paesaggio mozzafiato di scogliere a picco e calette nascoste. Il territorio ha una superficie di circa 13 km² e i suoi terreni sono fertili e adatti alla coltivazione di olive, agrumi e ortaggi.

Gragnano: scopri la Città della Pasta e i suoi tesori in Campania

Storia: dalle origini romane ai Normanni

Le origini di Gragnano risalgono al I secolo a.C., quando qui abitavano gli Osci. Nel 89 a.C., il console romano Lucio Cornelio Silla costruì una fortificazione in territorio gragnanese per domare la rivolta di Stabiae. Qui si rifugiarono quindi i rivoltosi, dando vita a un centro urbano che prese il nome di "granianum". Durante l'epoca romana, la popolazione si dedicava all'agricoltura e alle attività di caccia e allevamento. La città fu distrutta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., ma anche dopo la catastrofe, Gragnano continuò a essere popolata e fu meta di emigranti. Nel V secolo d.C., la cittadina dovette affidarsi a fortificazioni per difendersi dalle invasioni barbariche. Nel X secolo, il territorio venne annesso pacificamente alla Repubblica marinara di Amalfi. Nel 1131, Gragnano cadde nelle mani dei normanni e durante il regno di Guglielmo II di Sicilia, fu un periodo di prosperità per la città.

Il cibo e la cultura della pasta

Ma veniamo alla specialità di Gragnano: la pasta. Qui la produzione di pasta è un'arte che si tramanda di generazione in generazione. Il clima, la presenza di sorgenti d'acqua e un'esperienza secolare hanno fatto sì che la pasta di Gragnano acquistasse un sapore unico. La città conserva ancora oggi la tradizione di produrre pasta con macchinari in bronzo. La pasta "al bronzo" ha una porosità maggiore, che la rende perfetta per trattenere i sughi e per garantire una cottura uniforme. In città è possibile visitare il Museo della pasta, dove scoprire la storia e le tecniche della produzione. La pasta di Gragnano è specialmente apprezzata per la preparazione dei maccheroni al ragù, uno dei piatti forte della cucina napoletana.

Spiagge e attrazioni

Ma Gragnano non è solo pasta, è anche paesaggio e cultura. Tra le spiagge più famose della città, citiamo Santa Croce, San Marco e la Spiaggia del Castello. Quest'ultima è situata ai piedi dell'omonimo castello e sovrasta il golfo di Napoli. La città ospita anche il Parco Regionale dei Monti Lattari, un paradiso naturalistico perfetto per escursioni e trekking. Tra le attrazioni della città, segnaliamo la Chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa del Santissimo Rosario ed il Palazzo Ducale, uno dei simboli della città.

Conclusioni

Se siete amanti della pasta e della cultura, Gragnano è la città che fa per voi. Qui potrete scoprire la storia centenaria della pasta, gustare i piatti della cucina tradizionale e godere degli incantevoli paesaggi campani. Venite a visitare Gragnano, la Città della Pasta vi attende!

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Giovedì 26 Mag 2022