Gioia Tauro

Gioia Tauro: un'accogliente cittadina della Calabria

Se siete alla ricerca di una città che abbia mare, montagna e una vasta storia culturale, Gioia Tauro potrebbe essere la meta che fa per voi. Situata nella provincia di Reggio Calabria, questa cittadina di poco più di 19.000 abitanti è un centro agricolo, commerciale e industriale che si affaccia sul mar Tirreno ed è circondata dalle maestose colline dell'Aspromonte.

Geografia fisica

Gioia Tauro: Perla della Calabria tra mare e montagna

Territorio

Gioia Tauro si estende per circa 7,76 km lungo la costa del mar Tirreno, la quale comprende un tratto di spiaggia balneabile di circa 2,34 km con sabbia fine e ghiaino. Il mare che la bagna offre un'infinita varietà di sfumature dall'azzurro al blu, e le acque cristalline offrono un ambiente ideale per lo snorkeling. Inoltre, la città è delimitata da due fiumi, il Metramo (o Mesima) a nord e il Petrace a sud, e dalle rupi del Sant'Elia e del Monte Poro.

Clima

In estate, il clima è generalmente caldo e asciutto, con temperature che possono superare i 30°C. In primavera e autunno, le temperature sono miti e piacevoli. In inverno, il clima è generalmente mite, ma le temperature potrebbero scendere fino a 5-10°C.

Origini del nome

Il nome di Gioia Tauro ha subito molte variazioni: si ritrova infatti con il nome Zoa, Joha, Geolia. Il nome Gioja o Geolia comincia a comparire in carte angioine del XIII secolo.

Storia

Età antica

Gioia Tauro ha origini dalla magno-greca Metauros, sorta intorno al VII secolo sull'altopiano coincidente con l'attuale centro cittadino. I reperti archeologici rinvenuti sono custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Museo Metauros cittadino e presso il Metropolitan Museum of Art di New York. La città vantava una vivace produzione artigianale di ceramiche, bronzi, anfore attiche e corinzie e si distingueva anche per una fervida attività culturale: nel 630 a.C. vi nacque uno dei più grandi lirici greci, Tisia (detto Stesicoro). Nel 445 a.C. viene invasa dai Bruzi ed essendo posta al confine tra la Repubbliche di Locri e Reggio è continuamente devastata. Intorno al III secolo a.C. si notano contatti con Roma.

Età moderna

Nel corso del XVI secolo, con l'avvento dei Borboni, inizia la ricostruzione della città. Gioia Tauro diventa uno dei principali centri commerciali della Calabria. Nel XIX secolo, con l'unità d'Italia, la città subisce un cambiamento radicale: il porto viene ampliato e il centro viene ingrandito e abbellito. Nel XX secolo, durante la Seconda Guerra Mondiale, la città subisce pesanti danni e perdite umane.

Conclusioni

Gioia Tauro è una città da scoprire a piedi, assaporando ogni suo angolo e la bellezza dei suoi panorami. La sua posizione strategica la rende il punto di partenza ideale per esplorare Reggio Calabria e la Locride, nonché la vicina Sicilia. La città offre numerose opportunità per l'escursionismo, la visita a siti archeologici, i prodotti tipici calabresi e tanto altro ancora. Inoltre, la cordialità degli abitanti di Gioia Tauro renderà il vostro soggiorno ancora più piacevole e indimenticabile.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Venerdì 6 Gen 2023