Ficarazzi

Benvenuti a Ficarazzi!

Vi diamo il benvenuto a Ficarazzi, un comune italiano nella città metropolitana di Palermo, in Sicilia. Ficarazzi ospita una popolazione di 12.779 abitanti. Inizieremo il nostro racconto parlando della geografia fisica di questa zona.

Geografia fisica

La classificazione climatica di Ficarazzi è di zona B, con 791 GG. Ora che sappiamo qualcosa sull'ambiente atmosferico di questa zona, passiamo alla sua storia affascinante.

Ficarazzi: la storia di una città in Sicilia

Storia

Il nome di Ficarazzi originariamente derivava dal latino Ficaratium. Il nome si riferiva al paese che si trovava vicino all'attuale centro abitato della città. I Greci diedero il nome al vicino fiume chiamato Eleutheros, che significa "libero". Il nome arabo di Ficarazzi, Fakarazz, significa "eccellente".

Il viceré Pietro Speciale fu il primo a credere che Ficarazzi sarebbe diventato un luogo ideale per le piantagioni di canna da zucchero. Di conseguenza, il viceré fece costruire la torre e il primo insediamento rurale. Nel corso dei secoli successivi, la proprietà del feudo passò sotto diverse mani, tra le quali la famiglia Chiaramonte, che aveva un grosso feudo venduto nel XIV secolo. Nel 1648, la zona passò sotto il controllo dei Chierici Regolari Teatini, che lo mantennero in feudo per quasi un secolo.

Nel 1733, il feudo venne acquistato dal principe Giardina, che si occupò della sistemazione dell'agglomerato urbano ed estese le piantagioni di canna da zucchero nella zona. La famiglia Giardina mantenne il dominio sulla città fino all'unità d'Italia. Venne riconosciuto ufficialmente come Comune nel 1750. Negli anni, si è andato sviluppando grazie alla vicinanza di Palermo.

La nobile famiglia Giardina

Sulla nobiltà della famiglia Giardina (Baroni di Santa Ninfa, Marchesi di S. Caterina e Principi di Ficarazzi), Giardina Cannizzaro Giannone di Palagonia, Giardina Cannizzaro Platamone di Belmurgo, Giardina Cannizzaro di Larderia e Giardina Naselli di Gela, nel Mugnos e nel Villabianca troviamo ricordato come ceppo di questa nobile famiglia un Luigi Arias Giardina, primo acquistatore della baronia di S. Ninfa in val di Mazzara nel 1615.

Fu egli poi il primo marchese della suddetta terra nel 1621, governatore del monte di Pietà di Palermo 1627, e fu uno dei più generosi e ragguardevoli benefattori, dello spedale civico di detta città. Nel 1621, gli lasciò in assegno onze tremila annue pari a lire 38250. Gli succedette nel 1630 la figlia Orsola, essendo stata per testamento preferita al primogenito Diego, poiché questi era stato preventivamente (1614) dotato dal padre coll'appannaggio del feudo e baronia di Gibellini.

Sposò ella un Mario Bellacera alias Cangialosi; però Simone di lei figlio mutò il cognome e le armi in Giardina coll'investitura del 1627; fu governatore della compagnia della Carità di Palermo 1632. Altro Simone, figlio di Giuseppe fratello del precedente, fu principe di Monteleone nel 1671, dopo essere stato governatore della compagnia della Pace nel 1667 e capitano giustiziere di Palermo nel 1670. Morto anch'egli senza figli, gli succede il fratello Pietro Giardina Bellacera, investito nel 1685. Il figlio Giuseppe, deluso di successori maschi, lasciò erede la sorella Eleonora. Costei non potendo a causa di litigio sostenere tale successione, ne fu invece investito nel 1703 Luigi Gerardo Giardina e Lucchese, barone delli Gibellini, che si fece riconoscere come legittimo discendente ed erede del primo acquirente Luigi Arias Giardina.

Luigi Gerardo Giardina acquistò lo stato e la terra di Ficarazzi e lo elevò a principato nel 1733. In detto anno fue governatore della compagnia della Pace di Palermo.

Conclusione

In quanto cittadini e turisti di Ficarazzi, è importante comprendere la storia di questa città. Iniziando dai suoi primi abitanti fino ad arrivare ai nobili che hanno governato la città, ci rendiamo conto di quanto Ficarazzi sia cresciuta e sia diventata ciò che è oggi. Siamo onorati di mostrare la bellezza e la cultura che Ficarazzi ha da offrire. Grazie per averci letto, e vi invitiamo a visitare Ficarazzi!

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Lunedì 28 Nov 2022