Chiaramonte Gulfi

Chiaramonte Gulfi: un Comune accogliente alle pendici del monte Arcibessi

Chiaramonte Gulfi, o "Ciaramunti" in siciliano, è un comune italiano di circa 8.000 abitanti che si trova a 15 km da Ragusa, in Sicilia. Situato sulla collina a nord del capoluogo, il paese gode di una posizione privilegiata a 668 metri sul livello del mare, ma l'altitudine massima del territorio comunale si raggiunge sul monte Arcibessi a 906 m s.l.m.

Geografia fisica

Il territorio del comune di Chiaramonte Gulfi è parte del Libero consorzio comunale di Ragusa e si estende dalle montagne Iblee fino alla piana di Vittoria. Raggiunto dal fiume Dirillo che segna il confine con la provincia di Catania, il comune di Chiaramonte Gulfi è caratterizzato da corsi d'acqua a carattere torrentizio.

Chiaramonte Gulfi: tra natura, storia e ospitalità

Origini del nome

Il nome Chiaramonte Gulfi risale al Conte Manfredi I Chiaramonte che rese il paese il nuovo insediamento dopo la distruzione di Gulfi subita per mano degli Angioini nel 1299. Chiaramonte tirò su il paese intorno al 1300 e gli abitanti che popolano oggi il comune sono noti come "Ciaramuntàni". L'antico centro di Gulfi venne distrutto e solo in un secondo momento venne aggiunto al nome del comune come memoria storica.

Storia

Sul territorio di Chiaramonte Gulfi si trovano insediamenti fortificati dell'età del bronzo e del ferro, testimonianze dell'epoca greca arcaica ed ellenistica, insediamenti di epoca romana, bizantina e medievale. Akrillai, fondata dai Siracusani nel VII secolo a.C., fu distrutta dai Cartaginesi e divenne sede di una sconfitta siracusana ad opera di Marco Claudio Marcello nel 213 a.C.

Un abitato ellenistico rinvenuto nella località di Scornavacche, caratterizzato dalla produzione ceramica, fu anch'esso fondato dai Siracusani lungo il fiume Dirillo. Distrutto dai Cartaginesi nel 406 a.C. e poi ricostruito grazie a Timoleonte nel 280 a.C., il villaggio è diventato anch'esso parte della storia di Chiaramonte Gulfi.

Acrillae sarebbe stata distrutta dagli Arabi del califfo Asad ibn al-Furat nell'827 durante la conquista della parte orientale dell'isola. Gli abitanti fondarono quindi un nuovo abitato alle pendici del monte Arcibessi, che prese il nome di Gulfi con il significato in lingua araba di "terra amena".

Durante i Vespri Siciliani, Ruggero di Lauria assediò e prese Gulfi per gli Angioini nel 1299: l'abitato fu completamente distrutto e commesso un eccidio.

Conclusioni

Chiaramonte Gulfi è un bel paese in cui la natura, la storia e l'ospitalità si incontrano per offrire ai visitatori un'esperienza indimenticabile. Con la sua posizione strategica alle pendici del monte Arcibessi, il comune presenta una varietà di sfaccettature, dai numerosi insediamenti storici alla bellezza dei paesaggi. I turisti saranno accolti con la cordialità tipica del Sud Italia e potranno scoprire la ricchezza di tradizioni culinarie e artigianali di una terra unica.

Andrea Fontana
Scritto da Andrea Fontana
Aggiornato Martedì 14 Giu 2022