Ceri

La Frazione di Ceri: Un Incantevole Paesaggio

Ceri è una splendida frazione del comune di Cerveteri, nella città metropolitana di Roma Capitale. Il piccolo borgo sorge su un altipiano tufo a poche distanze dalla città principale. Le campagne che circondano Ceri sono tipiche della campagna romana, con un'intensa attività agricola che rende il paesaggio incantevole e suggestivo. Il territorio è ricco di una storia antica e affascinante, che si può percepire in ogni dettaglio del borgo.

La Storia di Ceri

La storia di Ceri inizia con un insediamento dell'età del bronzo, che occupò la rupe tufacea dove oggi sorge il paese, e alcune zone circostanti. Con l'avvento del tempo, la maggior parte degli abitanti si spostò sul pianoro di Cerveteri, dove fondò la grande città villanoviana ed etrusca di Kaisra.

Durante l'occupazione di Ceri da parte della città stato di Kaisra, vennero costruiti grandi tumuli a nord del borgo, che furono utilizzati come luogo di sepoltura dalla famiglia gentilizia. Tombe meno monumentali, ma comunque molto interessanti, vennero costruite sulla lingua tufacea delle Fornaci. La Tomba delle Statue, che si trova non lontano dal borgo, è una delle testimonianze più importanti di quel periodo.

Nel 1236, gli abitanti della vicina città di Cerveteri lasciarono la loro città per trasferirsi in una posizione più sicura. In quello stesso periodo, fu costruito il castello di Ceri, con lo scopo di difendere il borgo. Il nuovo centro venne chiamato Caere Novum per distinguere la città antica, Caere Vetus, da quella più recente.

Nel corso della storia, il borgo di Ceri fu dominio di numerose famiglie romane, tra cui i Normanni di Trastevere, gli Anguillara, i Cesi, i Borromeo, gli Odescalchi e i Torlonia. Nel 1503, la città venne assediata e conquistata da Cesare Borgia, che voleva catturare i membri della famiglia Orsini che abitavano a Ceri.

Ceri: Storia, Architettura e Cinema in un Borgo Incantevole

La Chiesa della Madonna di Ceri e il Cinema

Nella piazza principale del borgo sorge la Chiesa della Madonna di Ceri, che fu costruita nel luogo dove anticamente esisteva il culto della dea Vesta. Durante un restauro nel 1980, vennero scoperti degli affreschi di Scuola romana risalenti al XII secolo. Questi raffigurano scene dall'Antico Testamento e storie della vita di San Silvestro.

Nel corso degli anni, il borgo di Ceri è stato scelto anche come set di alcune produzioni cinematografiche. Nel 1976, le scene esterne dell'episodio "Il superiore" del film "Basta che non si sappia in giro" furono girate a Ceri, con la partecipazione di Nino Manfredi, Lino Banfi e Vittorio Mezzogiorno. Nel 1982, il regista Giorgio Bracardi scelse Ceri come location del film "Settefolli". Nel 2017, il borgo fu scelto per le riprese del film "Metti la nonna in freezer", con Fabio De Luigi e Miriam Leone.

Conclusioni

Ceri è senza dubbio una meta perfetta per un'escursione fuori porta. Il paesaggio circostante è stupefacente, e il borgo stesso è un gioiello di architettura e storia. La Chiesa della Madonna di Ceri e il Castello rappresentano delle mete imperdibili per chiunque voglia visitare la frazione. In ogni angolo del borgo, si possono ancora sentire le tracce della storia antica che lo ha reso celebre nel corso dei secoli. E, per chi è appassionato di cinema, Ceri rappresenta una curiosa scoperta: scoprire il paesaggio che ha ispirato alcune produzioni cinematografiche di un certo spessore, rende l'esperienza ancora più emozionante.

Martina Moretti
Scritto da Martina Moretti
Aggiornato Sabato 11 Feb 2023