Centola

Benvenuti a Palinuro, la stazione balneare del Cilento

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Palinuro, la maggiore frazione di Centola, in provincia di Salerno in Campania. Se state cercando una località balneare con un fascino quasi magico, allora siete nel posto giusto. Il nome di Palinuro è leggendariamente collegato ad un personaggio dell'Eneide, il mitologico Palinuro (Eneide), nocchiero della flotta di Enea. Ma Palinuro è anche rinomata per la bellezza paesaggistica, le sue emergenze naturalistiche e, naturalmente, le sue spiagge cristalline.

Geografia fisica

Palinuro: La Stazione Balneare Del Cilento, Tra Storia E Miti

Territorio

Palinuro si estende sulla piccola penisola dell'omonimo promontorio, Capo Palinuro, che offre scintillanti panorami e bellissime escursioni. La penisola è rinomata per la presenza di grotte sia emerse, visitabili in barca, che sottomarine, raggiungibili solo in immersione. Se amate la natura, non potete perdervi il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che si estende per oltre 181.000 ettari ed offre un'ampia varietà di paesaggi selvaggi e incontaminati. Palinuro si trova all'incrocio di diverse strade statali, come la SS 447, 447r, 562 e 562d. È facilmente raggiungibile da Marina di Camerota, Pisciotta, Caprioli e Centola.

Clima

Il clima di Palinuro è caldo e secco durante l'estate, con temperature che raggiungono i 30 gradi, ma piacevole grazie alle brezze marine. Durante l'inverno, invece, la temperatura scende leggermente, ma il clima rimane comunque mite.

Origini del nome

Mito

Il nome di Palinuro è legato alla leggenda di Enea e al suo nocchiero, il mitologico Palinuro. Secondo la leggenda, il dio del sonno fece addormentare Palinuro con la musica e le dolci parole, poi lo gettò in acqua. Palinuro tentò di nuotare fino alla riva, ma fu ucciso dagli Elea e lasciato insepolto sulla spiaggia. Il suo fantasma si presenta ad Enea, che promette di trovare il suo corpo e di dargli una degna sepoltura.

Fontana del Settecento

Nel centro di Palinuro si trova una bellissima fontana del XVIII secolo, costruita in un orto gentilizio. La fontana ha forma rettangolare con tre propaggini a forma di petali simmetrici e tralci di vite disegnati sui pilastri laterali. Anche se è stata abbandonata, la fontana conserva la sua caratteristica pittura a pastello e un'incantevole cavità da cui sgorga l'acqua.

Storia

La storia di Palinuro risale all'epoca arcaica, quando fu scoperta una necropoli risalente al VI secolo a.C. con inumazioni ed arredi funerari. Tuttavia, alcuni indizi suggeriscono la presenza umana in quei luoghi già tre secoli prima. Non ci sono tracce o elementi riconducibili all'epoca romana, ma si presume che le caratteristiche del promontorio siano state utilizzate con assiduità dalle navi sia commerciali che militari dell'antica Roma.

Conclusioni

In conclusione, Palinuro è davvero un gioiello del Cilento che merita di essere visitato almeno una volta nella vita. Offre spiagge incantevoli, una natura incontaminata, un clima perfetto e un'atmosfera unica che rende il soggiorno davvero indimenticabile. Se amate la storia e la mitologia, non potete perdervi i luoghi legati ai miti di Enea e Palinuro. Vi aspettiamo a Palinuro per una vacanza da sogno!

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Martedì 12 Lug 2022