Carovigno

Benvenuti a Carovigno, tra colline ricche di ulivi e mare cristallino

Benvenuti a Carovigno, piccolo comune pugliese situato sulla Murgia di sud-est, a pochi chilometri dalla costa adriatica. Con i suoi 16.770 abitanti, Carovigno è un centro di produzione di olio di oliva, il cui territorio è ricco di uliveti secolari e mandorli. Ma cosa caratterizza davvero la cittadina? Scopriamolo insieme!

Geografia fisica: territorio e clima

Il territorio del comune si estende per 105 km² sulle colline dell'alto Salento, limitrofo a nord est e nord con il Mare Adriatico, a ovest con Ostuni, a sud con San Vito dei Normanni e a sud est con Brindisi. Il nucleo abitato si estende per 144 ettari e il territorio è per il 20% pianeggiante e 80% collinare, caratterizzato dalla presenza di oliveti e vigneti utilizzati per la produzione vinicola. Poco vasta è invece l'estensione di macchia mediterranea.

Il clima di Carovigno è tipicamente mediterraneo, con inverni miti ed estati lunghe e calde. La stazione meteorologica di riferimento è quella di Casamassima. I mesi più freddi sono gennaio e febbraio, con sporadici episodi nevosi. Tutti gli altri mesi sono caratterizzati da temperature medie che oscillano tra i 13°C e i 30°C, con rare precipitazioni.

Scopri il fascino di Carovigno: mare cristallino e uliveti secolari

Origini del nome

Sul nome della città si sono avanzate varie ipotesi. La prima sostiene che esso derivi dal termine messapico ''Karp'', che indica la collina sulla quale fu eretta la città fortificata. Una seconda ipotesi, invece, fa risalire il nome a ''Καρα'' (Caput) e ''οινος'' (vinum), ossia ''Capovino''.

La storia di Carovigno

Carovigno vanta una storia antica, risalente al periodo messapico (VIII-V secolo a.C.). Nel corso dei secoli, la città ha subito diverse dominazioni, tra cui quelle romana e bizantina, prima di passare sotto il controllo normanno. Nel 1210, infatti, Federico II di Svevia donò la città al figlio Enrico, divenuto in seguito Enrico d'Irlanda, che la fortificò. Nel 1463 Carovigno passò ai conti Acquaviva, che la governarono fino all'Unità d'Italia.

Cosa vedere a Carovigno

Carovigno è una cittadina piena di fascino, con un piacevole centro storico caratterizzato da case in pietra, archi, vicoli e cortili. Tra le principali attrazioni di Carovigno troviamo il Castello Dentice di Frasso, la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta, la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di San Nicola di Mira. Da visitare anche la Torre di Santa Sabina, costruita nel XVI secolo per proteggere il territorio dalle incursioni turche.

Cucina tipica e prodotti locali

Carovigno è un centro di produzione di olio di oliva e anche il protagonista della cucina locale. L'oro verde della città viene utilizzato per preparare numerosi piatti, tra cui la tipica puccia, un pane pugliese farcito con salumi, formaggi e altre delizie. Tra i piatti da assaggiare, la pasta al forno con polpette di carne, i panzerotti fritti e il purè alla tarantina, ovvero con pomodoro, aglio e peperoncino. Tra i dolci, invece, da non perdere i cartellate, le favette e le sagne ‘ncannulate.

Il mare cristallino di Carovigno

A pochi chilometri dal centro storico di Carovigno si trovano alcune delle più belle spiagge della regione. Tra queste spicca la Riserva naturale statale di Torre Guaceto, un'area protetta di 1.200 ettari situata nel territorio del comune. Qui è possibile ammirare spiagge dall'acqua cristallina, scogliere mozzafiato e numerose specie di fauna e flora mediterranea. Anche la spiaggia di Torre Santa Sabina merita una visita, soprattutto per la sua sabbia dorata e le acque limpide.

Vi aspettiamo a Carovigno per scoprire tutti i tesori della città, tra mare e colline ricche di ulivi secolari.

Giulia Rizzo
Scritto da Giulia Rizzo
Aggiornato Giovedì 19 Gen 2023