Capalbio

Benvenuti a Capalbio

Ciao amici, oggi parleremo di Capalbio, una deliziosa cittadina situata nell'estremo lembo meridionale della Toscana. L'ambiente naturale che la circonda è davvero affascinante, con spiagge accoglienti, laghi scintillanti e colline rigogliose. Con una popolazione di soli 3862 abitanti, Capalbio è il luogo perfetto per godersi un po' di tranquillità e relax.

Esploriamo il territorio

Il comune di Capalbio confina con i comuni di Manciano, Montalto di Castro e Orbetello. A sud, invece, è delimitato dal Mar Tirreno. Tra i suoi tesori naturali ci sono tre laghi: il Lago di Burano, il Lago di San Floriano e il Lago Acquato. Il Chiarone è il fiume più importante della zona, che segna gran parte del confine con il Lazio. La zona è classificata come sismicamente stabile, con sismicità molto bassa.

Capalbio: paesaggio unico tra mare, laghi e colline.

Scopriamo il clima

Il clima di Capalbio è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e caldi estati ventilate. I valori di temperatura variano in base all'altitudine: le zone costiere sono più calde, mentre le Colline di Capalbio hanno temperature più fresche. La temperatura media annua va dai 15,2 °C di Capalbio ai 15,7 °C di Pescia Fiorentina, situata a 21 metri sul livello del mare. Le precipitazioni sono contenute, con una media annuale che varia dai 554 mm di Monte Alzato ai 689 mm di Capalbio.

Le origini del nome

Il nome Capalbio sembra derivare dal latino "Caput Album" o "Campus Albus", a causa degli alabastri bianchi presenti in zona. Ma in realtà, probabilmente, il nome deriva da "Capo d'Alveo", dal nome del castello eretto nel Medioevo sopra il fiume detto "Pissia".

Conclusioni

Capalbio è una città che offre un ambiente naturale unico, in cui la costa, i laghi e le colline si fondono per creare un paesaggio meraviglioso. Il clima mediterraneo la rende una meta ideale per gli amanti del sole e del mare, ma anche per chi cerca un po' di frescura e tranquillità. L'origine del suo nome ci ricorda la sua importanza storica, e siamo sicuri che la città continuerà a prosperare e a stupire i visitatori per molti anni a venire.

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Venerdì 18 Nov 2022