Caccamo

Caccamo: un comune nella provincia di Palermo

Caccamo è un comune di circa 7736 abitanti situato nella provincia di Palermo, in Sicilia. Il paese fa parte dell'Unione dei Comuni della Bassa Valle del fiume Torto e si trova a circa 521 metri sul livello del mare ai piedi del Monte San Calogero. Il territorio di Caccamo è molto esteso e confina con altri 14 comuni. Il paese è circondato da riserve naturali come il Monte San Calogero a est e Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto ad ovest. Caccamo si trova a circa 10 km dal mare del golfo di Termini Imerese e a 45 km dal capoluogo di Regione, Palermo.

Storia di Caccamo

Caccamo: storia, monumenti e tradizioni in Sicilia

Le origini

I primi insediamenti nel territorio di Caccamo risalgono ad epoca preistorica, come testimoniato dalle “grotticelle” sparse nel territorio. La città di Caccamo, però, non ha origini certe e definitive. Secondo alcune teorie, il termine Caccamo deriverebbe dal punico-cartaginese "Caccabe", dal greco "Kakkabe" o "Kakabe", dal latino "Cacabus", dall'arabo "Kakum" oppure dal siciliano “Caccamu”. Secondo la leggenda, la città sarebbe stata fondata intorno al IV – V secolo a.C. ad opera dei Cartaginesi.

Dominazione araba

Il periodo della dominazione araba è stato molto travagliato per Caccamo. In particolare, la rivolta dei berberi girgentani, che si è svolta dalla primavera del 939 al 940, ha portato alla distruzione di alcune roccaforti berbere della parte interna della provincia di Palermo, della valle del Platani ed Agrigento. Durante questo periodo, la città aveva la funzione di torre di avvistamento e il castello era una roccaforte.

Epoca normanna

Con la conquista dei Normanni, nel 1076, Caccamo diventa una contea e viene fortificata da Ruggero I. Nel XII secolo, inizia la costruzione del Castello, che cresce a scapito dell'abitato di Petterana.

Epoca moderna

Con il passaggio del Regno delle Due Sicilie al Regno d'Italia, Caccamo diventa comune autonomo. Nel 1848, il paese partecipa alle manifestazioni rivoluzionarie, ma senza successo. Durante il XX secolo, il paese vive un forte sviluppo economico grazie all'agricoltura e all'industria.

Monumenti e luoghi di interesse

Il Castello di Caccamo è il principale monumento del paese. Situato in cima ad un colle, offre un panorama mozzafiato sulla valle. Il Castello è stato costruito in diverse fasi a partire dal XII secolo. All'interno, si trovano diverse stanze tra cui la Cappella di San Giorgio e il Museo Civico, che ospita reperti della storia di Caccamo.

Il centro storico di Caccamo è caratterizzato da stradine strette e tortuose, che si snodano tra le case antiche. Tra le chiese più importanti, ci sono la Chiesa del Santissimo Salvatore e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Eventi e manifestazioni

Caccamo è famosa per la tradizionale "festa di San Calogero". La festa si svolge ogni anno l'11-12-13 giugno e richiama turisti provenienti da tutta la Sicilia. Durante i tre giorni di festa, ci sono sfilate in costume, spettacoli musicali e giochi pirotecnici.

Durante l'estate, Caccamo ospita anche il "Palio dei Normanni". La manifestazione, che si svolge l'ultima domenica di luglio, rievoca la storia dei Normanni in Sicilia con spettacoli a cavallo e sfilate in costume.

Infine, Caccamo ospita anche il "Festival del Cinema Italiano" a settembre, che presenta le ultime novità del cinema italiano.

Conclusioni

In conclusione, Caccamo è un paese ricco di storia e di tradizioni. Il Castello, i monumenti storici e il centro storico sono solo alcuni dei luoghi di interesse del paese. La festa di San Calogero, il Palio dei Normanni e il Festival del Cinema Italiano sono alcuni degli eventi che animano il paese durante tutto l'anno. Se state cercando una meta turistica in Sicilia, Caccamo è sicuramente un posto da visitare.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Martedì 12 Apr 2022