Boscotrecase

Alla scoperta del Comune di Boscotrecase

Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi del Comune di Boscotrecase, situato nella magnifica regione della Campania, a pochi chilometri da Napoli. Con i suoi 9605 abitanti, Boscotrecase è un luogo incantevole che merita sicuramente di essere visitato.

Una vista mozzafiato sul golfo di Napoli

Un motivo per cui visitare Boscotrecase è sicuramente la vista spettacolare sull'intero golfo di Napoli. Grazie alla sua posizione privilegiata, il Comune offre uno spettacolo naturale incantevole, che lascerà senza fiato ogni amante della bellezza e della natura.

''Boscotrecase: storia, natura e vista sul golfo di Napoli''

Prodotti tipici e lavorazione della pietra lavica

Boscotrecase è famosa per la produzione di vini, tra cui spicca la produzione del celebre ''Lacryma Christi'', ma anche per la lavorazione della pietra lavica. La lavorazione della pietra è un'arte antica che ha le sue radici nella storia del Comune, che ha sfruttato questo prezioso materiale per la costruzione di case, strade e altre opere pubbliche.

Storia del Comune di Boscotrecase

Boscotrecase ha una storia antichissima, che risale all'epoca romana. L'intera zona era conosciuta come Pagus Felix Suburbanus e fu teatro della costruzione di numerose ville di otium. Tra le scoperte archeologiche più importanti, spicca quella della villa di Marco Vipsanio Agrippa Postumo, figlio di Marco Vipsanio Agrippa, amico fidato di Augusto, e di Giulia maggiore, figlia dell'imperatore stesso.

Con l'eruzione del Vesuvio del 79, il territorio di Boscotrecase fu abbandonato per un lungo periodo e si coprì di una fitta foresta, che gli valse l'appellativo di ''Silva mala''. Solo nell'anno Mille si ha notizia di una chiesetta dedicata a San Gennaro, che faceva parte del feudo del barone di Ottaviano. Successivamente, il territorio passò sotto il controllo di Federico II di Svevia, che lo usò come riserva di caccia.

Nel corso del Medioevo, il territorio di Boscotrecase cambiò spesso proprietario, passando dal possesso dei baroni di Ottaviano a quello del Re di Napoli. Nel 1337, Roberto d'Angiò staccò dal territorio di Ottaviano un'ampia zona territoriale, che in seguito venne donata ai tre monasteri femminili di Basilica di Santa Chiara, Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella e Santa Maria Maddalena.

Alla scoperta della natura

Oggi, Boscotrecase fa parte del Parco Nazionale del Vesuvio e si caratterizza per la sua natura incontaminata. La zona a monte della città è ricoperta da pini marittimi, fichi d'India, orchidee e epiphyllum che crescono tra le pietre laviche di colore grigiastro. Un'escursione nella natura di Boscotrecase è un'esperienza da non perdere.

In sostanza, se avete voglia di scoprire un luogo incantevole, dove la natura, l'arte e la storia si fondono, Boscotrecase è il posto giusto per voi. Venite a visitarlo e lasciatevi conquistare dalla sua bellezza mozzafiato e dalla sua storia millenaria.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Mercoledì 21 Dic 2022