Bergeggi

L'Isola di Bergeggi: un paradiso di natura sulla Riviera di Ponente

Se siete alla ricerca di un posto incantevole dove poter godere della bellezza della natura, non potete fare a meno di visitare l'Isola di Bergeggi. Questo isolotto si trova sulla Riviera di Ponente, di fronte al comune di Bergeggi, ed è un vero e proprio paradiso per gli amanti della fauna e flora marina.

Ambiente

Inserita all'interno della Riserva naturale regionale di Bergeggi, l'isola si presenta come un'altissima scogliera che si erge sul mare per quasi 53 metri di altezza. La costa è rocciosa e su di essa crescono numerosi arbusti della tipica macchia mediterranea. Tra le specie vegetali più comuni, troviamo il Crithmum maritimum, il Limonium cordatum, la Campanula sabatia e l'Euphorbia dendroides.

Ma non sono solo le piante a popolare l'isola. Anche la fauna marina è ricchissima e diversificata. I fondali attorno all'isolotto offrono un'ampia varietà di pesci, molluschi e invertebrati, che ne fanno un vero e proprio santuario della biodiversità.

Proprio per preservare queste ricchezze naturali, nel 2007 è stata istituita un'area marina protetta intorno all'Isola di Bergeggi. Grazie a questa misura, la fauna e la flora del mare attorno all'isola sono oggi al sicuro.

L'Isola di Bergeggi: un paradiso naturale sulla Riviera di Ponente

Storia, religione e folklore

L'Isola di Bergeggi ha un passato molto interessante e affascinante. Sull'isolotto si trovano infatti tracce di insediamenti umani che risalgono all'epoca pre-romana. In seguito, la torre di avvistamento che svetta sulla sommità dell'isola fu probabilmente utilizzata come faro per segnalare l'approdo più vicino, verso Vado Ligure.

Ma la storia dell'isola è anche legata alla religione cristiana. Sulla sua sommità si trovano i resti di una chiesa del IV secolo, dedicata al santo vescovo Eugenio di Cartagine, di origine africana, che rimase sull'isola fino alla sua morte. Proprio per questo, l'isolotto è stato anche chiamato "Isola di Sant'Eugenio".

Ma l'isola è stata anche conosciuta con altri nomi, a seconda di chi popolava i borghi vicini. In passato è stata infatti chiamata "Isoletta di Liguria", "Isola di Spotorno", "Isola di Noli" e "Isola di Vado", ma alla fine il nome "Isola di Bergeggi" ha prevalso su tutti gli altri.

La torre

La torre di avvistamento sull'Isola di Bergeggi è uno dei monumenti più antichi e suggestivi presenti sull'isolotto. La sua costruzione risale probabilmente all'epoca romana, quando l'isolotto era un importante centro di approdo per le navi provenienti dalla Riviera di Ponente.

La torre si articola su tre corpi distinti. Il primo è un recinto triangolare in pietra, il secondo è una struttura circolare in opus quadratum, e il terzo è una costruzione medievale a base quadrata, costruita sulle fondamenta della torre circolare preesistente. Non è ancora chiaro se la struttura era effettivamente un faro o se aveva altre funzioni, ma la sua presenza è comunque una testimonianza importante del passato dell'isola.

Il monastero di sant'Eugenio

La leggenda popolare vuole che l'isola di Bergeggi sia stata protagonista di un fatto miracoloso: si dice infatti che l'isola si sia "traghettata" su di sé il santo Eugenio di Cartagine e Vendemiale, che fuggivano dalle persecuzioni dei Vandali. Sant'Eugenio si stabilì sull'isola e vi rimase fino alla morte, mentre Vendemiale ripartì per la Corsica.

Per commemorare la presenza del santo sull'isolotto, nel corso dei secoli fu costruito un monastero dedicato a sant'Eugenio di Cartagine, ma purtroppo oggi non ne rimangono che pochi resti.

Conclusioni

L'Isola di Bergeggi è un luogo ricco di storia, di leggende e di tesori naturali. Chiunque vi si rechi ne resterà sicuramente affascinato, sedotto dalla bellezza della natura e della storia che lo circonda. Se amate la natura e la storia, non potete perdervi una visita all'Isola di Bergeggi.

Laura De Luca
Scritto da Laura De Luca
Aggiornato Venerdì 15 Lug 2022