Atrani

Benvenuti ad Atrani: la perla della Costiera Amalfitana

Benvenuti a Atrani, un piccolo comune situato nella provincia di Salerno, in Campania. Con i suoi 806 abitanti, Atrani è la quintessenza della città costiera italiana, con le sue strade strette e tortuose che si fanno strada tra case colorate e sorprendenti viste sul mare. Ma facciamo un tuffo nella storia di questo piccolo gioiello costiero.

Geografia fisica

Atrani: la perla della Costiera Amalfitana

Densità

Con una superficie di soli 0.1206 km², Atrani guadagna un posto tra gli ultimi 100 comuni italiani per estensione territoriale. Tuttavia, non fatevi ingannare dalle dimensioni: la densità di popolazione è la più alta della provincia di Salerno.

Territorio

Atrani è situata tra il monte Civita a est e il monte Aureo a ovest, e si estende lungo la valle del fiume Dragone. Il nome Atrani deriva dalla vista di questi due monti, che sembrano formare un'antro che protegge la città.

Il territorio urbano di Atrani occupa quasi l'intera estensione del comune. A sud, le case sono protette dal mare dal viadotto borbonico, che ha dato vita ad una bellissima spiaggia artificiale. Il tessuto urbano si estende su entrambi i versanti dei due monti, raggiungendo la Chiesa della Maddalena a est e la galleria che conduce ad Amalfi a ovest. Le case formano un labirinto di scalinate e slarghi, interrotti dalla piazzetta con la Chiesa di San Salvatore de Birecto e la fontana in stile moresco, e dal corso che copre il letto del fiume. Questo dedalo di case si estende fino alle terrazze coltivate a limoni, che tuttavia fanno parte del territorio di Ravello.

Clima

Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati moderate, assolate e mai troppo calde. La temperatura media di gennaio è di 10,7°C e quella di agosto di 26,8°C.

Storia

Le origini di Atrani sono ancora sconosciute. Ricerche archeologiche hanno dimostrato che nel I secolo d.C., lungo la costa d'Amalfi, esistevano ville romane che, seppellite dal materiale eruttato dal Vesuvio nel 79 d.C., erano franate a valle. Nel V secolo d.C., a causa delle invasioni barbariche, molti romani fuggiti dalle città si rifugiarono sui Monti Lattari e successivamente lungo le coste, dove fondarono insediamenti permanenti.

La prima testimonianza documentale dell'esistenza di Atrani risale al 596, quando il papa Gregorio Magno scrisse al vescovo Pimenio.

Il Ducato di Amalfi si estendeva da Cetara a Positano, includendo anche Agerola, Pimonte, Lettere, l'isola di Capri e l'arcipelago delle Sirenuse. Atrani era un borgo che poteva fregiarsi del titolo di città gemellata con Amalfi e sede dell'aristocrazia. Qui vivevano le famiglie più ricche e potenti di Amalfi, i Pantaleoni, gli Alagno, i Comite Mauro, i Comite Iane, gli Augustariccio e i Viarecta. Gli abitanti di Atrani conservavano una propria identità, diversa da quella degli altri abitanti del Ducato, che venivano chiamati "Amalfitani".

Solo gli amalfitani e gli atranesi avevano il diritto di eleggere o deporre i capi del Ducato.

Conclusioni

Atrani è una tappa imperdibile nella vostra visita della Costiera Amalfitana. Con le sue case colorate, la sua bellissima spiaggia, e le dolci terrazze coltivate a limoni, Atrani è un vero gioiello nascosto della Campania. Venite a visitare Atrani e scoprirai la magia di una città intima e autentica.

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Venerdì 28 Gen 2022