Fertilia

Scopriamo la storia di Fertilia

Fertilia è una frazione del comune di Alghero, situata a circa 6 km di distanza e con una popolazione di circa 966 abitanti. La storia della zona inizia alla fine dell'Ottocento, quando i detenuti del carcere di Alghero e della colonia penale di Cuguttu iniziarono la bonifica della laguna costiera del Calich, un territorio precedentemente paludoso. Nel 1927, venne costruito il Villaggio Calik su progetto di Pier Luigi Carloni.

L'8 marzo 1936, il borgo di Fertilia venne ufficialmente fondato con la posa della prima pietra della chiesa parrocchiale, ad opera dell'Ente Ferrarese di Colonizzazione, istituito per dare una risposta alla popolazione in eccesso della Provincia di Ferrara. Tuttavia, la Seconda guerra mondiale paralizzò quasi completamente l'opera di colonizzazione, e la maggior parte degli edifici rimase inutilizzata. Durante il conflitto, Fertilia fu utilizzata come campo di concentramento per slavi, principalmente croati.

Dopo la fine della guerra, furono gli Esodo giuliano dalmata a popolare la borgata, creando un microcosmo simile a quello catalanofono di Alghero. Fertilia eredita la tradizione veneta dei nuovi arrivati e la borgata è stata dedicata a San Marco, del cui simbolo, un leone alato, si può ammirare una statua al centro del belvedere. Le vie e le piazze richiamano invece luoghi e avvenimenti storici del Veneto e della Venezia Giulia.

Attrazioni di Fertilia

Fertilia si erge in uno stile sobrio, tipico del fascismo, e tutto è costruito con la trachite rosa, che ricorda le costruzioni di altre città di fondazione italiane come Carbonia e Arborea. La borgata è stata creata sul modello della città giardino di Ebenezer Howard e conserva i caratteri dell'razionalismo italiano.

La chiesa di San Marco è l'edificio di culto principale di Fertilia. Inizialmente dedicata al Sacro Cuore, fu associata a Marco (evangelista) con l'arrivo dei coloni veneti. Progettata dall'architetto Arturo Miraglia, la costruzione iniziò il 26 marzo 1936. La facciata a capanna è interrotta da un profondo vano ad arco a tutto sesto che racchiude l'ingresso dall'ampia vetrata. Nel 1957 venne aggiunto il campanile (22 metri) che ricorda il campanile della Basilica di San Marco a Venezia.

All’interno della chiesa troverete il mosaico sull'altare maggiore di Gesù Risorto con angeli che fu commissionato nel 1939 e realizzato dal pittore sardo Giuseppe Biasi, uno dei più importanti dell'isola. I quattro evangelisti presenti nell'arco del presbiterio sono opera giovanile di Sergio Zidda.

La storia e le attrazioni di Fertilia: scopriamole insieme

Conclusioni

Fertilia è una borgata che conserva la propria storia e le proprie tradizioni. Conosciuta per la trachite rosa e per la chiesa di San Marco, la borgata è stata fondata con l'obiettivo di dare una risposta alle tensioni sociali e allo squilibrio demografico. Nonostante la paralisi durante la Seconda guerra mondiale, Fertilia è diventata una borgata popolata e caratterizzata da un'architettura sobria e tipica del fascismo. La chiesa di San Marco continua ad essere il centro di Fertilia e, attraverso i suoi mosaici e le sue opere d'arte, racconta la storia e le tradizioni della borgata.

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Giovedì 7 Apr 2022