Pennisi

Pennisi: la frazione di Acireale immersa nel verde

Se sei alla ricerca di un angolo tranquillo e immerso nella natura, Pennisi potrebbe essere il luogo perfetto per te. Questa frazione di Acireale, situata a circa 6 chilometri dal centro della città metropolitana di Catania, si trova all'interno dell'area che un tempo era occupata dal Bosco d'Aci, lungo la strada per Pisano Etneo. In questa breve guida ti racconteremo tutto ciò che c'è da sapere su Pennisi, dalla sua storia alle chiese più importanti, fino alle tradizioni locali.

Geografia fisica di Pennisi

Pennisi si trova ad ovest del capoluogo comunale di Acireale, in una posizione privilegiata sulle colline vulcaniche che circondano la città. In passato, l'area era coperta dal Bosco d'Aci, un'ampia zona di vegetazione mediterranea che si estendeva fino alle pendici dell'Etna. Oggi, il paesaggio è caratterizzato da una serie di vigneti, che producono uve utilizzate per la produzione di vini pregiati come l'Etna Rosso.

Pennisi: la frazione verde di Acireale

Storia di Pennisi

Pennisi si è sviluppata nei ultimi anni del XIX secolo, come zona residenziale destinata ad accogliere i lavoratori agricoli impiegati nei vigneti circostanti. Nel corso del XX secolo, la frazione ha visto una crescita costante della popolazione, grazie alla sua posizione panoramica e alla tranquillità dell'ambiente circostante.

Monumenti e luoghi d'interesse a Pennisi

Chiesa di Santa Maria del Carmelo e Sant'Emidio

La chiesa di Santa Maria del Carmelo e Sant'Emidio è il principale luogo di culto di Pennisi. Costruita alla fine del XIX secolo grazie ai contributi personali dei fratelli sacerdoti Salvatore e Mario D'Agata, la chiesa fu aperta al culto nell'anno 1900 ed è dedicata a Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e a Sant'Emidio. Al suo interno, si possono ammirare pregevoli affreschi che raffigurano la vita di Sant'Emidio, l'apparizione della Vergine sul Monte Carmelo e del giudizio universale. La chiesa è stata elevata a chiesa parrocchiale nel 1922.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie

Poco più a valle di Pennisi, in località Fiandaca, si trova la chiesa di Santa Maria delle Grazie, un'altra importante testimonianza del patrimonio religioso della zona. Costruita dalla famiglia Fiandaca nella prima metà del XIX secolo come cappella privata per i villani dei vigneti circostanti, la chiesa fu danneggiata dai terremoti del 1864 e 1879, per poi essere rasa al suolo nel terremoto dell’8 agosto 1894. Successivamente restaurata e trasformata in Vicaria autonoma nel 1927, la chiesa di Santa Maria delle Grazie rappresenta uno dei principali punti di riferimento della fede cattolica nel territorio di Pennisi.

Società a Pennisi

Tradizioni e folclore

Come molte altre frazioni della Sicilia, anche Pennisi è nota per le sue tradizioni e il suo folclore. La Festa di Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, ad esempio, ricorre il 16 luglio, mentre quella di Sant'Emidio si celebra l'11 agosto. Durante queste festività, le strade del paese si animano di processioni religiose, sfilate in costume e spettacoli pirotecnici, che attirano visitatori da tutte le parti dell'isola.

Economia a Pennisi

L'economia di Pennisi è basata principalmente sull'agricoltura e sul commercio. Grazie alla particolare posizione della frazione, circondata da colline vulcaniche e immersa nei vigneti, l'area è particolarmente vocata alla produzione di vini pregiati come l'Etna Rosso, che rappresentano uno dei prodotti di punta dell'economia locale.

In conclusione, Pennisi è un angolo tranquillo e immerso nella natura, dove è possibile trascorrere momenti di relax e di spiritualità. Se sei alla ricerca di un posto dove staccare la spina dallo stress della vita quotidiana, Pennisi potrebbe essere la scelta giusta per te.

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Martedì 5 Lug 2022