Acerra

Acerra: una città campana accogliente e ricca di storia

Acerra è una città situata nel quadrante nord-orientale dell'entroterra napoletano, a circa 14 chilometri a nord est di Napoli. Il comune ospita una vasta area pianeggiante, la terza per estensione territoriale dopo Napoli e Giugliano in Campania, e conta una popolazione di 58158 abitanti. Acerra confina con la provincia di Caserta e con il Area Nolana, ed è direttamente collegata all'A1, A30, A16 e A3 tramite l'SS 162 NC Asse Mediano.

Geografia fisica

La città si distingue per la sua posizione privilegiata e per la vasta presenza di zone rurali. Due zone industriali di rilievo, Acerra e Pomigliano d'Arco, sviluppano attività produttive importanti per l'economia locale. Il comune è servito da due stazioni ferroviarie: quella di Stazione di Acerra (RFI) e quella della Stazione di Acerra (Circumvesuviana).

Acerra: tra storia e sostenibilità ambientale.

Clima

Il clima di Acerra si caratterizza per la vivacità delle stagioni estiva e invernale, con temperature medie rispettivamente di +24,7 °C in agosto e di +8,7 °C in gennaio. La presenza di giornate di gelo (in media 8 all'anno) e di temperature sopra i 30 °C (in media 41 giorni all'anno) rendono il clima della città particolarmente variegato e imprevedibile.

Storia

Acerra è una città dalla storia millenaria. Fucina di culture e civiltà antiche, la città fu abitata già in epoca preistorica. Secondo recenti ricerche archeologiche, Acerra fu fondata dagli Ausoni, per poi essere chiamata dagli Osci con il nome di ''Akeru". Il nome "Acerrae" (in latino) deriva probabilmente dal termine "acerium" (acereto). Nel 332 a.C. la città fu la prima delle province romane a ottenere la ''civitas'' senza diritto di voto.

Una radice linguistica comune

Non esiste ancora certezza sulle radici linguistiche del nome della città, ma è interessante notare come il suffisso "-cerro" sia presente in numerose località italiane (come Nocera, Pomaro, Cerreto e Melito). Si tratta di un suffisso che potrebbe avere origini latine comuni, legate alla presenza di boschi di cerri e meleti.

La bellezza di Acerra

Acerra si presenta come una città ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche. La città è stata spesso descritta come una gemma nascosta della Campania. Tra i tesori storici del comune si annoverano il Chiostro di Sant'Anna, la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, la Torre dell'Orologio e la chiesa di San Giovanni Battista. La città vanta anche aree naturalistiche di grande fascino, come il Parco di San Baio e la Riserva Naturale Orientata del Monte Polveracchio.

L'accoglienza dei messaggeri di pace

Uno dei momenti più significativi della storia di Acerra è legato alla Seconda Guerra Mondiale. Il 23 settembre 1943, la città fu scelta come sede della Conferenza di Acerra, un incontro tra i rappresentanti delle forze alleate e quelli del Regno del Sud, volta a stabilire le condizioni di pace per il territorio italiano. La città di Acerra, grazie alla sua pacifica ospitalità, fu scelta come luogo ideale per questo importante evento.

Acerra oggi

Oggi Acerra è una città che guarda al futuro, con una forte vocazione all'innovazione e all'ambiente. La città si dedica a numerose attività culturali e di sviluppo sociale, tra cui la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e la promozione di progetti a favore della sostenibilità ambientale.

Il mercato settimanale

Tra le attività culturali di rilievo, il mercato settimanale di Acerra ha una posizione di rilievo. Questo mercato popolare si tiene ogni mercoledì e si distingue per l'ampia offerta di prodotti locali, artigianali e gastronomici.

L'attenzione per il verde

Acerra ha intrapreso diverse iniziative a favore della sostenibilità ambientale. Uno dei progetti di maggior successo è il "Giardino dei Semplici", un'area verde che ospita più di 300 specie di piante autoctone della Campania. Il comune ha anche promosso la campagna "Puliamo il Mondo", volta alla sensibilizzazione sulla necessità di preservare l'ambiente.

In conclusione, Acerra è una città dal passato ricco e dal futuro promettente. La città offre numerosi spunti di interesse per chiunque voglia conoscere la Campania e la sua cultura millenaria. La bellezza delle sue opere d'arte, la vivacità della sua economia e l'impegno per la sostenibilità ambientale la rendono una città accogliente e un luogo ideale per un soggiorno piacevole e culturale.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Sabato 2 Apr 2022