Accettura

Scopriamo Accettura, il Comune delle Piccole Dolomiti Lucane

Vi presentiamo Accettura, un Comune situato nella provincia di Matera in Basilicata con 1638 abitanti. Il paese sorge a 770 metri sul livello del mare nella parte centro-occidentale della provincia al confine con la parte centro-orientale della provincia di Potenza, ed è sede del Parco Regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Circa la metà del suo territorio è ricoperto da boschi e pascoli.

Geografia fisica

Intorno ad Accettura si trovano i monti Manche, Gallipoli, Montepiano, Vallefredda e Tempacortaglie. Il Comune confina a nord con i comuni di Calciano (19 km) e Campomaggiore (PZ) (27 km), ad est Oliveto Lucano (12 km) e San Mauro Forte (14 km), a sud con Cirigliano (17 km) e Stigliano (18 km), e ad ovest con Pietrapertosa (PZ) (18 km). Inoltre, Accettura fa parte della comunità montana Collina Materana.

Accettura, Comune Basilicata: storia, geografia e luoghi d'interesse

Origini del nome

Il nome "Accettura" ha diverse possibili spiegazioni. Secondo alcuni, deriverebbe dal termine "acceptor", ovvero lo sparviero in basso latino. Altri, invece, sostengono che derivi dalla parola latina "acceptator", cioè colui che accetta. Il simbolo del paese, costituito da due accette, potrebbe derivare da "accepta-aurea" o "acceptura", quindi Accettura. Infine, ci sarebbe una terza ipotesi secondo cui il nome deriverebbe dal termine latino "accepta", cioè piccolo appezzamento di terra.

Storia

Le origini di Accettura risalgono all'epoca della Magna Grecia quando veniva chiamata "Acceptura". Nel Medioevo, sorse un primo nucleo abitativo in un'area denominata "Raja", probabilmente costituito da persone provenienti da Gallipoli, Costa di Raja, e un centro fortificato in zona Croccia-Cognato. Ancora oggi si osservano resti di una fortificazione a pianta quadrata attorniata da villaggi.

La prima citazione ufficiale di Accettura si ha in una Bolla pontificia di Papa Niccolò II del 1060, inviata alla Curia diocesana di Tricarico: nel documento si fa riferimento al paese di "Achitorem". Nel 1150, diventò feudo della contea di Montescaglioso e nel 1272, il paese venne completamente distrutto da un incendio. Poco tempo dopo, nel 1273, Carlo I d'Angiò ne ordinò la ricostruzione. Nel corso della sua storia, Accettura fu proprietà di diverse famiglie, tra cui i Bazzano, i Della Marra, i Ponsiaco, i Carafa, i Colonna e gli Spinelli, che la tennero fino alla fine del XIX secolo.

Brigantaggio

Durante l'epoca del brigantaggio, Accettura fu coinvolta nei conflitti tra i briganti e l'esercito. Nel 1861, il paese fu occupato dalle bande di Carmine Crocco e di José Borjes, che presero Cirigliano prima di muoversi verso Accettura. Qui, furono ben accolti dal clero e dalla popolazione e il Borjès fece accampare le proprie truppe. Tuttavia, venne informato della presenza di reparti di Milizia mobile e truppa nelle vicinanze e decise di dirigere le sue truppe su Garaguso senza combattere.

Monumenti e luoghi d'interesse

Accettura ha molte attrazioni turistiche. Particolarmente interessanti sono le architetture religiose, tra cui la Chiesa dell'Annunziata, una chiesa barocca ricostruita su un edificio preesistente. All'interno, la chiesa conserva una statua lignea della Maria con Gesù del XVI secolo circa e una tela che raffigura lo stesso soggetto a parti invertite.

Conclusioni

Accettura è un bellissimo Comune della Basilicata con una storia affascinante e molti luoghi d'interesse da visitare. La sua posizione elevata offre una vista spettacolare sui monti circostanti. Se avete la possibilità di visitare la Basilicata, non dimenticate di includere Accettura tra le vostre mete turistiche!

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Sabato 14 Mag 2022