Abbiategrasso

Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Abbiategrasso, un comune della Lombardia che si trova a circa 29 km a sud-ovest dal Duomo di Milano. Con una popolazione di 32.681 abitanti, Abbiategrasso è il comune con la superficie più vasta nella città metropolitana dopo il capoluogo.

Geografia fisica

Il territorio di Abbiategrasso è interamente compreso nel Parco naturale lombardo della Valle del Ticino. L'abitato sorge a cavallo del ciglio del dislivello formato dalla valle del Ticino e lungo la "linea dei fontanili", che divide l'alta Pianura Padana dalla bassa Pianura Padana. Il territorio abbiatense giunge fino alle sponde del Ticino ed è attraversato dai Navigli nell'area della frazione di Castelletto Mendosio da dove il Naviglio Grande si stacca a formare il Naviglio di Bereguardo.

Clima

Il clima di Abbiategrasso è quello caratteristico delle pianure settentrionali italiane con inverni freddi ed estati che risentono di elevate temperature. La piovosità si concentra principalmente in autunno e in primavera.

Abbiategrasso: storia, monumenti e cucina locale

Origine del nome

Il nome di Abbiategrasso ha una radice profonda nella lingua celtica e latina. La radice del nome potrebbe derivare dal celtico "Abia" ("acqua") + "atis" (desinenza toponomastica), per cui la traduzione sarebbe "Luogo d'acqua". Durante la dominazione romana, la latinizzazione delle popolazioni presenti sul territorio dell'abbiatense portò alla tribù di Galli che ivi era insediata e che prese il nome di "Gens Abia" o "Avia". Il nome italianizzato divenne poi "Abbiate" e "Grassus" a causa della posizione del borgo sulla "valle grassa", ovvero la valle fertile. Successivamente, i due nomi furono uniti e italianizzati nell'attuale nome di Abbiategrasso.

Storia

Dalle origini al medioevo

La zona dell'Abbiatense fu abitata fin dall'Età del bronzo da tribù liguri, celtiche o celto-liguri quali gli Insubri, cui seguirono a partire dal IV secolo a.C. i Galli Cenomani. Nel Medioevo, Abbiategrasso divenne un importante centro di produzione di tessuti di lino e lana, oltre ad essere un nodo strategico sulla Via Francigena.

Rinascimento e periodo moderno

Durante il Rinascimento, Abbiategrasso fu sotto il dominio dei Visconti e poi degli Sforza. Nel XVI secolo, il paese passò sotto il controllo degli spagnoli e subì un ridimensionamento urbano. Nel XVIII secolo, il paese passò sotto il controllo austriaco e conobbe un periodo di sviluppo urbano ed economico.

XIX e XX secolo

Nel XIX secolo, Abbiategrasso fu coinvolta nella Rivoluzione del 1848 e nell'unificazione italiana. Durante la prima guerra mondiale, il paese fu al centro dell'offensiva austriaca e subì gravi danni. Durante la seconda guerra mondiale, Abbiategrasso fu teatro di scontri tra partigiani e tedeschi e subì ulteriori danni. Dopo la guerra, il paese conobbe uno sviluppo industriale e la creazione di nuove infrastrutture.

Monumenti e luoghi d'interesse

Castello Visconteo

Il Castello Visconteo è il monumento più importante di Abbiategrasso ed è stato costruito nel XIV secolo dalla famiglia Visconti. Utilizzato come residenza fortificata, il castello subì numerose modifiche nel corso dei secoli. Oggi ospita il Museo Civico.

Chiesa di Santa Maria Nuova

La Chiesa di Santa Maria Nuova fu costruita nel XV secolo e ospita opere d'arte importanti come la pala d'altare di Bernardino Luini.

Chiesa di San Pietro

La Chiesa di San Pietro, costruita nel IV secolo d.C. su un antico tempio pagano, subì numerose modifiche nel corso dei secoli.

Villa Marazza

Villa Marazza è una villa rinascimentale del XVI secolo che ospita il Museo Scenografico del Teatro alla Scala.

Cucina locale

La cucina di Abbiategrasso è caratterizzata da piatti a base di riso, come il risotto alla milanese e il risotto con i fichi. Altri piatti locali sono i tortelli alla monzese e il bollito misto. Inoltre, Abbiategrasso è famosa per la produzione di pane di grano saraceno.

Spero vi sia piaciuta questa panoramica su Abbiategrasso! Vi invito a visitare questa città che, con la sua storia e i suoi monumenti, sicuramente merita una visita.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Sabato 21 Gen 2023